lunedì 2 luglio 2012

“Quorum Zero: più democrazia”

“Quorum Zero: più democrazia”. Firma anche tu presso Palazzo delle Aquile!

La proposta di legge di iniziativa popolare Quorum Zero ha l’obiettivo di modificare alcuni articoli della costituzione italiana e introdurne nuovi, per migliorare gli strumenti di Democrazia Diretta, già utilizzati in altre nazioni
- Abolizione del quorum dai referendum (‘chi si reca alle urne decide; chi sta a casa, delega coscientemente la decisione ai suoi concittadini’)
- Regolamentazione Petizione (3mesi dalla presentazione entro il quale il ricevente debba fornire risposta ed estendere la partecipazione ai cittadini con età maggiore di 16 anni)
- Mandato e Revoca (permette agli elettori di allontanare e sostituire un amministratore eletto, sia a livello locale che statale)
- Indennità dei membri del parlamento (sono gli elettori, in fase di consultazione ad indicare quanto percepiranno i parlamentari che li rappresentano, agganciando l’indennità ricevuta al reddito medio della popolazione italiana e escludendo qualsiasi altra forma di retribuzione)
- Funzione legislativa e Iniziativa delle leggi (dare l’opportunità ai cittadini in quanto popolo sovrano di proporre leggi)
- Iniziativa di legge popolare a voto parlamentare e a voto popolare (non sarà più possibile vanificare le leggi di iniziativa popolare a voto parlamentare, in quanto se esse non dovessero essere prese in considerazione, dopo un certo tempo passerebbero al voto popolare)
- Referendum confermativo e obbligatorio (chiediamo che ogni legge elaborata dal parlamento se i cittadini lo desiderano, con regole precise e un adeguato numero di firme, possa essere posta a votazione di tutta la cittadinanza. Solo se i cittadini confermano, con il loro voto allora la legge entra in vigore. Particolare rilievo viene posto sui seguenti punti: modifiche alla costituzione, leggi elettorali, rimborsi elettorali, trattati internazionali che trasferiscono diritti di sovranità ad altre organizzazioni, decreti legge entro un anno dalla loro approvazione)
- Promulgazioni leggi e risultati referendum (si propone di impedire che una legge abrogata con referendum confermativo possa essere ripresentata prima di 5 anni)
- Referendum propositivo (tramite la raccolta di circa un milione di firme si permette di votare solo tramite referendum una proposta del comitato promotore. In caso di vittoria il legislatore non può cambiare la norma per i primi 10 anni, mentre un referendum a voto popolare può cambiarla in qualsiasi momento)
- Firme elettroniche e cittadini autenticatori (oltre alle figure previste oggi per legge)
- Materie di competenza (ai cittadini viene data la competenza su tutte le materie sulle quali sono competenti anche i loro rappresentanti)
- Libretto informativo (da far pubblicare e inviare a ogni elettore per assicurare una corretta informazione)
- Enti locali e democrazia diretta (estensione dei referendum confermativi, abrogativi, propositivi senza quorum su tutti i temi di competenza degli amministratori e del diritto di revoca degli eletti)
- Spazi pubblici gratuiti per la discussione delle iniziative e referendum
- Possibilità di modifica dello strumento di democrazia diretta anche dopo il deposito
delle firme (il comitato promotore può scegliere uno strumento che richieda un numero inferiore di firme, indicandolo preventivamente)
- Revisione costituzione (partecipazione per mezzo del voto popolare alla modifica della costituzione italiana)
La realizzazione di questa proposta di legge di iniziativa popolare è stata il frutto dell'incontro di cittadini italiani appassionati ed esperti di democrazia diretta, impegnati da tempo su questo tema.

A Palermo è possibile firmare la proposta di legge fino al 18 Luglio dal Lunedì al Venerdì, dalle h 8:30 alle 13:30, presso l'ufficio protocollo a Palazzo delle Aquile.

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