giovedì 5 luglio 2012

La notizia: Agrigento, l'arcivescovo vieta i funerali religiosi al mafioso


Salma benedetta sì, ma senza esequie tradizionali. Il parroco ha pronunciato solo una preghiera

 L'arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, ha vietato la celebrazione dei funerali religiosi per Giuseppe Lo Mascolo, 73 anni, arrestato la settimana scorsa dalla polizia perché ritenuto uomo della cosca di Siculiana (Agrigento). La salma è stata benedetta nella chiesa del Santissimo Crocifisso, ma non si sono svolti i funerali tradizionali. Il parroco, don Leopoldo Argento, come pubblicato su La Sicilia, attenendosi alle direttive dell'arcivescovo, ha dunque pronunciato solo una preghiera. E' il primo caso, nell'Agrigentino, in cui la Chiesa vieta la celebrazione dei funerali per un boss di mafia.
Secondo gli inquirenti, Lo Mascolo era il vicecapo della cosca, secondo soltanto al capomafia Antonino Gagliano. "Voglio rappresentare la mia grande ammirazione nei confronti del gesto dell'arcivescovo Montenegro - ha detto il presidente del Consorzio agrigentino per la legalità e lo Sviluppo Mariagrazia Brandara - . Si è trattato certamente di una scelta complessa per le diverse implicazioni umani e morali e proprio per questo esprimiamo la nostra vicinanza all'arcivescovo". Appena domenica scorsa, in occasione dei festeggiamenti di San Calogero, compatrono di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro, aveva ripreso l'anatema contro la mafia pronunciato da Giovanni Paolo II, nel maggio del 1993, nella Valle dei Templi.

( da Repubblica 5 luglio 2012)

Ci saremmo aspettati che la preghiera, che non si nega a nessuno, fosse stata fatta fuori da uno spazio consacrato, ma prendiamo per “buono” anche questo gesto che finalmente riscatta un Clero troppo accondiscendente e succube se non addirittura connivente con la MAFIA in Sicilia. Escludiamo naturalmente tutti quei preti martiri come Don Pino Puglisi, che ancora a Roma stanno meditando se beatificare e come e quando. Noi non facciamo di ogni erba un fascio, sappiamo bene che la Chiesa è un POTERE DEGLI UOMINI e non la VOLUNTAS DEI, e gli uomini possono sbagliare, ma è giunto il momento di fare chiarezza e dire da che parte sta la CHIESA DI ROMA, con i CRISTIANI o con i MAFIOSI e i POLITICI CORROTTI.

Ugo Arioti

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