FRANCESCO SILVESTRI, l'anima del viaggio dentro l'uomo e il suo universo
(Un grande viaggiatore è morto avantieri a massafra (TA) e io, che nutrivo un affetto fraterno e sincero per lui, voglio ricordarlo con le sue avventure di vita, ciao Francesco. Tuo fratello uguale Ugo Arioti)
Il Presidente dell’associazione Kalliope ci parla di una maratona
di poesia 12 ore no stop, di luoghi d’arte e di solidarietà, e di un
viaggio in Kenia che è diventato un libro
Dal 30 giugno all’1 luglio a Massafra si terrà una maratona di poesia
che durerà circa 12 ore, senza interruzione. A promuovere l’evento,
l’associazione culturale Kalliope. Incontriamo il Presidente, professor
Francesco Silvestri - docente e critico letterario - per saperne di
più.
Quando e come è nata l’idea di questa originale e insolita kermesse?
«L’iniziativa “Maratona Poetica” si svolge in piazza (fuori dai
“santuari” dove si crede di esaurire i messaggi dei drammaturghi e
commediografi di tutti i tempi ). Mira ad avvicinare il grande pubblico,
i “non-educati” alla parola come accesso ai sentimenti e ai meandri
della corteccia cerebrale, e inoltre a mettere in luce quanto di meglio
offre il territorio in fatto di produzione poetica e interpretativa. »
Prenderanno parte all’evento poeti pugliesi che leggeranno i propri
versi dal tramonto all’alba in una full immersion di poesia!
«A ogni partecipante-interprete sarà data la possibilità di esprimersi
liberamente scegliendo i testi e le forme interpretative. Sono previsti
raccordi musicali e video proiezioni di storia locale per evitare che la
continuità recitativa risulti difficile da seguire. La scansione dei
turni è stata condizionata dalla distanza dei luoghi di provenienza e
dalla età dei “concorrenti” ».
L’associazione Kalliope di cui lei è Presidente dal 2001, organizza
eventi e promuove iniziative col chiaro intento di dar voce alla
cultura, e sono sempre più numerose le persone che aderiscono con
entusiasmo ai vari appuntamenti…
«Di Kalliope, luogo d’arte, sono proprietario e progettista. Il logo
completo è Kalliope=spazio-tempo ri-creativo. Dunque Kalliope è un luogo
dove si trascorre un tempo che vuole essere creativo e ricreativo,
supportato da un progetto che ha in seno un’Associazione per lo sviluppo
sociale e culturale “IL CORIFEO” che ha un suo direttivo. Il
presidente, attualmente, è la professoressa Donatella Monaco. Ogni
membro del direttivo propone e coordina un settore artistico o
letterario o solidaristico. Il progetto prevede convenzioni e gemellaggi
in tutti i posti d’Italia ove vi siano affinità di analisi sociali e
proposte. Io sono l’organizzatore e traduttore delle proposte. »
Oltre che presidente dell’associazione lei è anche poeta e scrittore.
“L’altopiano della speranza” è il resoconto di un viaggio in Kenya nelle
missioni della Consolata. Da un lato si dà voce ai coraggiosi
missionari impegnati in iniziative di solidarietà. Dall’altro impietoso
giunge il grido straziante della popolazione africana che non riesce a
soddisfare i suoi bisogni primari…
«“L’Altopiano della Speranza” è un viaggio dentro se stessi ed è la
semplice lettura allo specchio della propria esistenza in un mondo,
quello occidentale, che ha tutto e ha concesso poco a chi ha bisogno di
tutto. »
Con questo libro si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo
la difficile situazione africana. Una realtà devastante che deve essere
percepita anche dal mondo occidentale e divenire impegno da ricondurre
entro il rispetto dei diritti umani. Un modo come un altro per
sollecitare l’addio al colonialismo di rapina…
«Sviluppare il racconto (in italiano e in inglese) come un semplice
diario di viaggio ha lo scopo di arrivare a tutti (anche a coloro che ho
incontrato e con i quali ho fraternizzato) e di fare intendere ai
lettori che i nostri doveri di cristiani e di occidentali sono stati
sempre venduti con carità pelosa. Pensare alle zone del mondo, in
affanno economico e tecnologico, come una parte del Mercato globalizzato
è delittuoso. Come è delittuoso affidare alla raccolta spontanea di
fondi finanziari la risoluzione dei bisogni primari delle zone più
povere. »
Dopo “L’altopiano della speranza” è la volta di “Un giorno qualunque”
(2011) una raccolta poetica che sollecita a uscire fuori dai limiti
della propria realtà individuale per arrivare a cogliere il valore
assoluto della realtà stessa…
«“Un giorno qualunque” ha un’altra intenzione letteraria e diversa
finalità. Il “libro” è una sola poesia che si dipana in ore di una
giornata dei nostri tempi. Dunque all’interno del testo sono
esplicitati, e non, tutte le contraddizioni e le tensioni dei giorni
nostri. La poetica credo sia una innovazione narrativa. La struttura è
asciutta, tenta di coinvolgere il lettore nelle immagini poetiche
evocate (anche dalle mie illustrazioni). L’intero libro è impaginato in
maniera del tutto originale. Le pagine sono colorate con sfumature
legate alle ore della giornata ed all’animo dello scrivente. E’ il primo
libro concepito e realizzato in modo da essere “letto” nella sua
impaginazione, nei suoi colori, nelle illustrazioni, nel testo, nelle
riflessioni sociali e politiche. »
Quali sono i suoi prossimi programmi ?
«I miei programmi sono tutti legati a Kalliope e all’associazione “Il
Corifeo”. La struttura e l’associazione sono il meglio che ho realizzato
nella mia vita di operatore culturale iniziata cinquant’anni fa. Spero
di poter ancora per qualche tempo essere utile al dibattito culturale e
alla crescita della comunità. »