venerdì 8 ottobre 2021

 FRANCESCO SILVESTRI, l'anima del viaggio dentro l'uomo e il suo universo

(Un grande viaggiatore è morto avantieri a massafra (TA) e io, che nutrivo un affetto fraterno e sincero per lui, voglio ricordarlo con le sue avventure di vita, ciao Francesco. Tuo fratello uguale Ugo Arioti)


 

Il Presidente dell’associazione Kalliope ci parla di una maratona di poesia 12 ore no stop, di luoghi d’arte e di solidarietà, e di un viaggio in Kenia che è diventato un libro 
 
Dal 30 giugno all’1 luglio a Massafra si terrà una maratona di poesia che durerà circa 12 ore, senza interruzione. A promuovere l’evento, l’associazione culturale Kalliope. Incontriamo il Presidente,  professor Francesco Silvestri - docente e critico letterario - per saperne di più.
Quando e come è nata l’idea di questa originale e insolita kermesse?
«L’iniziativa “Maratona Poetica” si svolge in piazza (fuori dai “santuari” dove si crede di esaurire i messaggi dei drammaturghi e commediografi di tutti i tempi ). Mira ad avvicinare il grande pubblico, i  “non-educati” alla parola come accesso ai sentimenti e ai meandri della corteccia cerebrale, e inoltre a mettere in luce quanto di meglio offre il territorio in fatto di produzione poetica e interpretativa. »
Prenderanno parte all’evento poeti pugliesi che leggeranno i propri versi dal tramonto all’alba in una full immersion di poesia!
«A ogni partecipante-interprete sarà data la possibilità di esprimersi liberamente scegliendo i testi e le forme interpretative. Sono previsti raccordi musicali e video proiezioni di storia locale per evitare che la continuità recitativa risulti difficile da seguire. La scansione dei turni è stata condizionata dalla distanza dei luoghi di provenienza e dalla età dei “concorrenti” ».
L’associazione Kalliope di cui lei è Presidente dal 2001, organizza eventi e promuove iniziative col chiaro intento di dar voce alla cultura, e sono sempre più numerose le persone che aderiscono con entusiasmo ai vari appuntamenti…
«Di Kalliope, luogo d’arte, sono proprietario e progettista. Il logo completo è Kalliope=spazio-tempo ri-creativo. Dunque Kalliope è un luogo dove si trascorre un tempo che vuole essere creativo e ricreativo, supportato da un progetto che ha in seno un’Associazione per lo sviluppo sociale e culturale “IL CORIFEO” che ha un suo direttivo. Il presidente, attualmente, è la professoressa Donatella Monaco. Ogni membro del direttivo propone e coordina un settore artistico o letterario o solidaristico. Il progetto prevede convenzioni e gemellaggi in tutti i posti d’Italia ove vi siano affinità di analisi sociali e proposte. Io sono l’organizzatore e traduttore delle proposte. »
Oltre che presidente dell’associazione lei è anche poeta e scrittore. “L’altopiano della speranza” è il resoconto di un viaggio in Kenya nelle missioni della Consolata. Da un lato si dà voce ai coraggiosi missionari impegnati in iniziative di solidarietà. Dall’altro impietoso giunge il grido straziante della popolazione africana che non riesce a soddisfare i suoi bisogni primari…
«“L’Altopiano della Speranza” è un viaggio dentro se stessi ed è la semplice lettura allo specchio della propria esistenza in un mondo, quello occidentale, che ha tutto e ha concesso poco a chi ha bisogno di tutto. »
Con questo libro si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la difficile situazione africana. Una realtà devastante che deve essere percepita anche dal mondo occidentale e divenire impegno da ricondurre entro il rispetto dei diritti umani. Un modo come un altro per sollecitare l’addio al colonialismo di rapina…
«Sviluppare il racconto (in italiano e in inglese) come un semplice diario di viaggio ha lo scopo di arrivare a tutti (anche a coloro che ho incontrato e con i quali ho fraternizzato) e di fare intendere ai lettori che i nostri doveri di cristiani e di occidentali sono stati sempre venduti con carità pelosa. Pensare alle zone del mondo, in affanno economico e tecnologico, come una parte del Mercato globalizzato è delittuoso. Come è delittuoso affidare alla raccolta spontanea di fondi finanziari la risoluzione dei bisogni primari delle zone più povere. »
Dopo “L’altopiano della speranza” è la volta di “Un giorno qualunque” (2011) una raccolta poetica che sollecita a uscire fuori dai limiti della propria realtà individuale per arrivare a cogliere il valore assoluto della realtà stessa…
«“Un giorno qualunque” ha un’altra intenzione letteraria e diversa finalità. Il “libro” è una sola poesia che si dipana in ore di una giornata dei nostri tempi. Dunque all’interno del testo sono esplicitati, e non, tutte le contraddizioni e le tensioni dei giorni nostri. La poetica credo sia una innovazione narrativa. La struttura è asciutta, tenta di coinvolgere il lettore nelle immagini poetiche evocate (anche dalle mie illustrazioni). L’intero libro è impaginato in maniera del tutto originale. Le pagine sono colorate con sfumature legate alle ore della giornata ed all’animo dello scrivente. E’ il primo libro concepito e realizzato in modo da essere “letto” nella sua impaginazione, nei suoi colori, nelle illustrazioni, nel testo, nelle riflessioni sociali e politiche. »
Quali sono i suoi prossimi programmi ?
«I miei programmi sono tutti legati a Kalliope e all’associazione “Il Corifeo”. La struttura e l’associazione sono il meglio che ho realizzato nella mia vita di operatore culturale iniziata cinquant’anni fa. Spero di poter ancora per qualche tempo essere utile al dibattito culturale e alla crescita della comunità. »

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