venerdì 11 gennaio 2013

un esempio emblematico di finto liberismo economico applicato all'acqua


NEWS  SECEM
 

Due anni di acqua pubblica a Parigi: risparmiati 70 milioni e bollette più basse
Da quando la capitale francese è passata a una gestione totalmente pubblica della rete idrica la bolletta dell'acqua si è abbassata dell'8% e sono stati risparmiati 35 milioni di euro l'anno ….

Passare a una gestione totalmente pubblica dell'acqua conviene

Eau de Paris è un ente di diritto pubblico presieduto da Anne Le Strat, braccio destro del sindaco socialista Bertrand Delanoë che ha fatto della ripubblicizzazione dell'acqua uno dei suoi cavalli di battaglia nella campagna elettorale del 2008.

Per Le Strat la ricetta è semplice: risparmiare assumendo la gestione diretta di tutti i servizi, dalla captazione fino alla fatturazione (mentre prima la stessa acqua poteva cambiare anche dieci volte gestore prima di arrivare al rubinetto); eliminare l'obbligo di remunerare gli azionisti, fattore tipico delle società di diritto privato, in più godendo di vantaggi fiscali legati agli enti pubblici.

Il successo di Eau de Paris fa riflettere sulla validità delle politiche di libero mercato legate all'acqua. Un mercato che, secondo Le Strat, è libero solo di nome, ma di fatto Parigi è stata per decenni «un esempio emblematico di finto liberismo economico applicato all'acqua».

Il paradosso è che, mentre il comune di Parigi mette da parte i due colossi mondiali dell’acqua per tornare alla gestione pubblica, in Italia le stesse Suez e Veolià si dividono da Nord a Sud fette cospicue del mercato idrico dell'Italia gestita dal super liquidatore dei Beni Pubblici Monti.

Da un articolo sul corriere.it di : Piero Riccardi, Ernesto Pagano

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