giovedì 13 dicembre 2012

Casteddu - Cagliari 1966 ( incipit romanzo di Ugo Arioti)



in omaggio all'amico Giulio 

Anno Domini 1996
Casteddu Cagliari



Sotto un cielo azzurro come il manto della Madonna tre amici si danno appuntamento a Casteddu, il cuore di Cagliari.
-Per bacco Giorgio! Sei sempre uguale. Hai fatto un patto col diavolo o possiedi la formula dell’elisir di lunga vita?-
-Al diavolo! Chevall, sei tu, caro il mio avvocato, e sono i tuoi pregiatissimi consigli di vita che mi tengono giovane! Ma  Paolino Cilestra? –
- Sta per arrivare. L’ho sentito cinque minuti fa … -
- Che mi dici del pilota?-
- E’ in Venezuela. Ha già fatto il primo carico. A proposito, volevo dirti che gli ho trovato una casa nello stabile della cantante!-
- Ottimo. Ma non c’erano case in vendita!?-
- Fino a ieri sera!-
- Formidabile così non dovremo usare più il telefono. Sai di questi tempi non fa bene alla salute!-
- Lo so! Sei tu il medico!-
- Lucio?-
- Ti manda tanti saluti e la sua particolare benedizione!-
- Quindi è tutto a posto?-
- Allineati e coperti!-
Paolino Cilestra è un uomo scaltro e non fa mai aspettare gli amici. Li coglie di sorpresa quando si girano per entrare nel Bar dove i tre hanno sempre suggellato con una stretta di mano il loro“mutuo” accordo!
- Aspettare ancora debbo? Ah?-
- Paolino dov’eri? Ti ho chiamato cinque minuti fa?-
- Sempre qua! Ma non volevo togliervi il piacere, dopo due anni che non vi vedete, di scambiarvi i saluti di “mamma”! Tranquilli, state sereni che il tempo è nostro amico e i picciotti che ho preso con me stanno già lavorando sul condotto principale. Tutto sotto controllo!-
Siedono a un tavolino e si fanno portare i soliti martini con l’olivetta e le patatine.
Tre signori d’altri tempi.
Giorgio Madama è un chimico raffinatissimo. Ha lavorato per le più grandi multinazionali. Poi si è messo in proprio. Alto, elegante e sofisticato, con un viso da viveur e due baffetti da sparviero che sovrastano appena labbra carnose e virili, si fa chiamare Dottor Giorgio Madama, specialista di medicina omeopatica.
Il suo studio è sempre pieno di giovani donne che vogliono diventare attrici, soubrette, cantanti o semplicemente … ricche!
Se la passa bene il nostro caro medico! Ha una splendida Cayenne e ogni sera una bellissima donna, è fedele solo all’auto! Ha una villa a Porto Cervo e amici importanti, molto importanti.
- Paolino, lo zio ha mandato il pilota a prendere quello che mi hai ordinato, una cosa semplice, ci penso io, poi, a distribuire ai negozi la merce.-
- Giorgio, quello che mi interessa è che non ci siano errori. Altrimenti non possiamo giocare a tresette. –
- Semplice come bere un bicchier d’acqua!-
- Ehi!? Mi dite perché dobbiamo cambiare schema?- Irrompe l’avvocato Chevall.
- Perché è meglio così. Credimi non ci possono essere controindicazioni e abbiamo sempre il tempo di intervenire in caso di pericolo. Tu dovresti essere più contento!-
- Sicuro Chevall, lo facciamo per te!- gli fa eco il Cilestra.
Alzarono i bicchieri e brindarono al loro accordo.
Massimo Chevall, l’avvocato, era quello che predisponeva i contratti e tutelava la società.
Uomo compunto e serio aveva il suo studio nello stesso palazzo del centro storico dove i suoi amici hanno casa e ufficio. Nero d’occhi e di capelli, che colora per non mostrare l’invecchiamento naturale, è l’unico dei tre che vive a Santa Margherita di Pula, sulla costa occidentale. Ha una moglie ricca, la baronessa Ciucci Giuliani, più grande di lui e con una vita da dama di carità che la conduce spesso in giro per il Mondo. Hanno tre figlie, Lisa la grande ventidue anni e già una laurea in Diritto del Commercio internazionale, bella come la madre a alta come il padre; Costanza, la media, che studia a Messina dai Gesuiti e Martina la piccola, dieci anni, che vive a santa Margherita con la tata. Tutte bellissime le signorine Chevall!
Massimo ne va fiero e le mette in bella mostra nel suo studio con foto ritratti giganti che coprono tutte le stanze del bùrò.
Una bella famiglia!
Paolino Cilestra?
Lui è palermitano, le sue origini si perdono nella nebbia, non sono chiare. Nella sua città ha tre mestieri e tre mogli, così dicono, ma la cosa più interessante è che molti sono convinti che lui sia la reincarnazione del Conte  Cagliostro! Cagliostro Secondo!
Dei tre è l’organizzatore, il motore di tutte le imprese della società.

Mentre chiacchierano del più e del meno consumando il Martini, passa davanti a loro la Signora Lucilla Dessi, proprietaria di una casa dello stesso stabile, cantante lirica in pensione. La sua abitazione è nel pianerottolo dove il Medico ha lo studio, vive  contornata dai suoi cimeli e dai ricordi, ama trascorrere il suo secondo tempo nel cuore antico dell’urbe.
Forte di petto e di spalle, nonostante l’età, ha ancora una pelle liscia e senza macchie. Una folta chioma bianca e ordinatissima tradisce un pò il suo incedere giovane, come se gli anni la rendessero più tenera e mettessero in risalto il suo luminoso volto scavato appena sotto gli occhi e sopra il naso da piccole rughe ammorbidite dal fondo tinta.
- Salve dottore!-
- Signora Lucilla!-
- Posso venirla a trovare nel pomeriggio, vorrei chiederle un consiglio! Dobbiamo curare l’alimentazione a una certa età!- sorride.
- Signora mia, lei è sempre giovane! Ma anche ai giovani serve una buona dieta alimentare. Mi fa onore esserle d’aiuto. Venga quando vuole, sono in studio fino a tardi!-
- Gentilissimo e sempre galante! A più tardi!-
I tre amici salutano la donna che prosegue la sua passeggiata pomeridiana.
- Giorgio! E allora?-
- Allora lascia fare a me!-
- Certo che è una bella donna ancora!-  closa Paolino.
- Te ne vuoi occupare tu?-
- Niente affatto! Ho già il mio da fare con le donne!-
Continuarono a discorrere, mentre il tempo scivolava lieve sulle pietre delle antiche dimore e della cattedrale, sotto la scala e tra le crepe dove la storia spegne i suoi fumi.

2 commenti:

  1. tra le vie del centro antico della mia cittò sorgono palazzi e case signorili e sotto c'è una trama di cunicoli e grotte artificiali notevole!

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  2. cagliari è una città che vive tra il mare il cielo e il castello e tra il mare e il cielo c'è la madonna di Bonaria o buenos Aires! Mi è piaciuta ci tornerò!

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