Trovato un astrolabio delle navi di Vasco Da Gama. "E' il più
antico strumento di navigazione al mondo"
Recuperato al largo dell'Oman e datato fra il 1495 e il
1500. "Un oggetto rarissimo"
di GIACOMO TALIGNANI
QUANDO i sub l'hanno trovato
sotto la sabbia nelle profondità del mare dell'Oman erano certi di aver
scoperto qualcosa di prezioso, ma non certo di così raro. Quell'astrolabio,
databile fra il 1495 e il 1500, è infatti il più antico strumento di
navigazione del mondo. Il "disco", dal diametro di 17,5 cm, veniva
utilizzato in passato per misurare l'altezza del sole durante i grandi viaggi
esplorativi delle navi: questo reperto, scoperto nel 2014 dalla missione
guidata da David Mearns, si crede
appartenesse addirittura alla nave Esmeralda, una delle imbarcazioni della
spedizione del celebre navigatore portoghese Vasco Da
Gama, il primo a navigare dall'Europa all'India.
QUANDO i sub l'hanno trovato sotto la sabbia nelle
profondità del mare dell'Oman erano certi di aver scoperto qualcosa di
prezioso, ma non certo di così raro. Quell'astrolabio, databile fra il 1495 e
il 1500, è infatti il più antico strumento di navigazione del mondo. Il
"disco", dal diametro di 17,5 cm, veniva utilizzato in passato per
misurare l'altezza del sole durante i grandi viaggi esplorativi delle navi:
questo reperto, scoperto nel 2014 dalla missione guidata da David Mearns,
si crede appartenesse addirittura alla nave Esmeralda, una delle imbarcazioni
della spedizione del celebre navigatore portoghese Vasco Da Gama, il
primo a navigare dall'Europa all'India.
L'Esmeralda naufragò durante una tempesta nell'Oceano
indiano nel 1503 e al largo delle coste dell'Oman, tre anni fa, gli archeologi
marini hanno recuperato circa 3000 differenti reperti, tra cui il prezioso
astrolabio. "È davvero un grande privilegio trovare qualcosa di così raro,
qualcosa di così storicamente importante e che sarà studiato dalla comunità
archeologica" ha detto Mearns alla Bbc. Il disco, spesso poco meno di 2
millimetri, "aveva due emblemi significativi notati appena lo abbiamo
recuperato" spiega.
Uno, subito riconosciuto, ero uno stemma portoghese
mentre l'altro, analizzato in un secondo momento, era il simbolo personale di Dom Manuel I, re del
Portogallo. Questo secondo stemma è stato fondamentale anche per datare
l'oggetto intorno al 1500. Dopo anni di indagini sui reperti oggi il lavoro di
scansione laser eseguito dall'Università di Warwick ha definitivamente
decretato che il manufatto è realmente un astrolabio dell'epoca: grazie allo
scanner sono state infatti individuate linee e tracce sul disco, separate di 5
gradi, che servivano per misurare l'altezza del Sole durante la navigazione e
per determinare dunque la posizione della barca in mare. Secondo l'emittente
britannica i ritrovamenti di astrolabi sono rarissimi, tanto che soltanto 108
"pezzi" sono stati finora recuperati e catalogati. Quest'ultimo
sarebbe dunque i più antico fra gli astrolabi rinvenuti.
QUANDO i sub l'hanno trovato sotto la sabbia nelle
profondità del mare dell'Oman erano certi di aver scoperto qualcosa di
prezioso, ma non certo di così raro. Quell'astrolabio, databile fra il 1495 e
il 1500, è infatti il più antico strumento di navigazione del mondo. Il
"disco", dal diametro di 17,5 cm, veniva utilizzato in passato per
misurare l'altezza del sole durante i grandi viaggi esplorativi delle navi:
questo reperto, scoperto nel 2014 dalla missione guidata da David Mearns,
si crede appartenesse addirittura alla nave Esmeralda, una delle imbarcazioni
della spedizione del celebre navigatore portoghese Vasco Da Gama, il
primo a navigare dall'Europa all'India.
L'Esmeralda naufragò durante una tempesta nell'Oceano
indiano nel 1503 e al largo delle coste dell'Oman, tre anni fa, gli archeologi
marini hanno recuperato circa 3000 differenti reperti, tra cui il prezioso
astrolabio. "È davvero un grande privilegio trovare qualcosa di così raro,
qualcosa di così storicamente importante e che sarà studiato dalla comunità
archeologica" ha detto Mearns alla Bbc. Il disco, spesso poco meno di 2
millimetri, "aveva due emblemi significativi notati appena lo abbiamo
recuperato" spiega.
Uno, subito riconosciuto, ero uno stemma portoghese
mentre l'altro, analizzato in un secondo momento, era il simbolo personale di Dom
Manuel I, re del Portogallo. Questo secondo stemma è stato fondamentale
anche per datare l'oggetto intorno al 1500. Dopo anni di indagini sui reperti
oggi il lavoro di scansione laser eseguito dall'Università di Warwick ha
definitivamente decretato che il manufatto è realmente un astrolabio
dell'epoca: grazie allo scanner sono state infatti individuate linee e tracce
sul disco, separate di 5 gradi, che servivano per misurare l'altezza del Sole
durante la navigazione e per determinare dunque la posizione della barca in
mare. Secondo l'emittente britannica i ritrovamenti di astrolabi sono
rarissimi, tanto che soltanto 108 "pezzi" sono stati finora
recuperati e catalogati. Quest'ultimo sarebbe dunque i più antico fra gli
astrolabi rinvenuti.
"Sappiamo che doveva essere stato realizzato prima
del 1502, perché fu allora che la nave lasciò Lisbona. E sappiamo che Dom
Manuel non è diventato re fino al 1495: l'astrolabio non avrebbe mai portato
l'emblema prima che venisse incoronato. Dunque, crediamo sia databile fra il
1495 e il 1500, anche se non sappiamo l'anno esatto. Ora - conclude entusiasta
Mearns - speriamo di riuscire a trovarne altri".
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