lunedì 21 agosto 2017

PALERMO E IL SUO CONTESTO ECOCULTURALE parte I^



Parte prima

Palermo nasce e cresce, come città,  in un contesto multietnica e antirazziale. Le spinte del Potere ufficiale a fare scoppiare guerre tra poveri, non hanno mai costituito un precedente razzista in una città, che vive all’ombra del suo genio e del Monte Pellegrino, la casa di Dio, abitata dalla Santuzza che protegge le anime. 
E, in questo dualismo tra cielo e terra, tra spirito e materia vive il sogno urbano speciale di una capitale, assolutamente non provinciale del Mondo Classico. Palermo, un luogo in cui convivono la preziosità arabesca e normanna, il gusto barocco e liberty dei monumenti, palazzi e teatri, ma anche dei giardini e dei mercati.  L'influenza del passato multietnico di Palermo è visibile nella Cattedrale, maestoso edificio iniziato nel XII sec. e più volte rimaneggiato, arricchito da una cupola settecentesca e un campanile medievale.
Palermo, città del primo Parlamento europeo moderno, Palazzo delle Aquile, anche questo vegliato con attenzione dalla Santuzza, non è seconda a nessun’altra città euro-asiatica per movimento culturale e per l’Arte anche in epoca moderna.
Basile costruisce uno dei più grandi teatri europei, Il Massimo, e gli antagonisti ne fanno un altro, altrettanto grande e monumentale: Il Politeama Garibaldi. Palermo, una delle poche città, ad avere due teatri dell’Opera!
Intorno un tessuto ancora vivo di vie e mercati popolari di matrice greco-araba ed ebrea, dove può godersi la vivacità dei mercanti, come la Vuccirìa o Ballarò. L'antica città ha intrattenimenti per tutti i gusti.
U.A.

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