Parte prima
Palermo nasce e cresce, come città, in un contesto multietnica e
antirazziale. Le spinte del Potere ufficiale a fare scoppiare guerre tra
poveri, non hanno mai costituito un precedente razzista in una città, che vive
all’ombra del suo genio e del Monte Pellegrino, la casa di Dio, abitata dalla
Santuzza che protegge le anime.
E, in questo dualismo tra cielo e terra, tra
spirito e materia vive il sogno urbano speciale di una capitale, assolutamente
non provinciale del Mondo Classico. Palermo, un luogo in cui convivono la
preziosità arabesca e normanna, il gusto barocco e liberty dei monumenti,
palazzi e teatri, ma anche dei giardini e dei mercati. L'influenza del
passato multietnico di Palermo è visibile nella Cattedrale, maestoso
edificio iniziato nel XII sec. e più volte rimaneggiato, arricchito da una
cupola settecentesca e un campanile medievale.
Palermo,
città del primo Parlamento europeo moderno, Palazzo delle Aquile, anche questo
vegliato con attenzione dalla Santuzza, non è seconda a nessun’altra città
euro-asiatica per movimento culturale e per l’Arte anche in epoca moderna.
Basile
costruisce uno dei più grandi teatri europei, Il Massimo, e gli antagonisti ne
fanno un altro, altrettanto grande e monumentale: Il Politeama Garibaldi.
Palermo, una delle poche città, ad avere due teatri dell’Opera!
Intorno
un tessuto ancora vivo di vie e mercati popolari di matrice greco-araba ed
ebrea, dove può godersi la vivacità dei mercanti, come la Vuccirìa
o Ballarò. L'antica città ha intrattenimenti per tutti i gusti.
U.A.
Nessun commento:
Posta un commento