L’Ecologia della guerra, non
esistono guerre pulite.
Che cosa è la guerra? La guerra è una sconfitta
dell’uomo, una sconfitta della diplomazia dagli effetti collaterali
sconosciuti. Nel gergo militare chiamano effetti collaterali la perdita di vite
umane civili e militari della parte dei buoni. E’ facile giocare con le parole
e così la perdita di una vita diventa un semplice effetto collaterale, questa
parola fa meno impressione a sentirla pronunciare, vero? La guerra distrugge
vite, famiglie e non finisce nel momento in cui si proclama la resa o la
vittoria ma è un nemico invesibile che perdura nel tempo. Prendiamo ad esempio
una guerra relativamente vicina a noi nel tempo e anche nello spazio, la guerra
dei Balcani , una guerra che continua ancora oggi a mietere vittime, stiamo
parlando delle zone dell’ex Jugoslavia bombardate negli anni ’90. La guerra dei
Balcani è solo un esempio, altro esempio recente: Falluja, dove, al termine
della guerra si è constatato l’aumento di tumori e malformazioni nella
popolazione a causa delle sostanze tossiche presenti nelle munizioni e liberate
dalle esplosioni durante i combattimenti.Non esistono guerre giuste, non
esistono guerre ecologiche tutte lasciano dietro di se un fiume di conseguenze
sulle persone e sulle cose. Anche l’ambiente diventa vittima dell’uomo basti
pensare alla bomba ecologica delle navi affondate durante la Seconda Guerra
Mondiale ancora cariche dei loro carburanti e degli arsenali di armi chimiche. In
questi giorni si torna a parlare di guerra, questa volta alla Libia, ci sono
tante guerre dimenticate al mondo, la guerra torna alla ribalta sui media solo
quando è vicina a noi.. Vi lascio con le parole della poesia di John
Lennon – “Imagine”, la dedico a tutte le persone che si battono e
si danno da fare per un utopico mondo migliore.
“Immagina che non
esista il paradiso,è facile se provi,nessun inferno sotto di noi,sopra di noi
solo il cielo.Immagina tutta la gente vivere per il presente.Immagina che non
esistano frontiere, non è difficile da fare,nessuno per cui uccidere o morire e
nessuna religione. Immagina tutta la gente vivere una vita in pace.Puoi darmi
del sognatore,ma non sono il solo.Spero che un giorno tu ti unirai a noi e il
mondo sarà unito.Immagina che non ci siano ricchezze, mi meraviglierei se tu ci
riuscissi, né avidità né cupidigia, una fratellanza di uomini.Immagina che
tutta la gente si divida tutto il mondo. Spero che un giorno tu ti unirai a noi
e il mondo vivrà unito.“
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