Pasolini, archiviata l'inchiesta
sulla morte dello scrittore
Il gip ha accolto la
richiesta della procura. Il legale del cugino: "C'è amarezza. Persa
occasione per indagare su vero movente"
l gip di Roma ha archiviato
l'inchiesta sull'omicidio di Pier Paolo Pasolini, morto all'Idroscalo di Ostia
il 2 novembre 1975. Il giudice delle indagini preliminari, Maria Agrimi, ha
così accolto la richiesta sollecitata dalla Procura nel febbraio scorso.
"Non nascondiamo - dice Stefano Maccioni, legale di Guido Mazzon, cugino di Pasolini ed unica persona offesa nel procedimento - una certa amarezza in relazione alle motivazioni addotte dal giudice a sostegno dell'ordinanza di archiviazione. Ancora una volta si è persa l'occasione per indagare sul vero movente di questo omicidio".
"La novità rispetto al passato è quella di aver riconosciuto la presenza di altre persone, oltre a quella di Pino Pelosi, sulla scena del crimine" ha aggiunto l'avvocato. La Procura, infatti, ha disposto una serie di accertamenti scientifici sui reperti grazie ai quali è stato possibile identificare cinque profili genetici però non attribuibili.
"E' assolutamente scandaloso che oggi, dopo 40 anni dalla morte di Pasolini, il processo
"Non nascondiamo - dice Stefano Maccioni, legale di Guido Mazzon, cugino di Pasolini ed unica persona offesa nel procedimento - una certa amarezza in relazione alle motivazioni addotte dal giudice a sostegno dell'ordinanza di archiviazione. Ancora una volta si è persa l'occasione per indagare sul vero movente di questo omicidio".
"La novità rispetto al passato è quella di aver riconosciuto la presenza di altre persone, oltre a quella di Pino Pelosi, sulla scena del crimine" ha aggiunto l'avvocato. La Procura, infatti, ha disposto una serie di accertamenti scientifici sui reperti grazie ai quali è stato possibile identificare cinque profili genetici però non attribuibili.
"E' assolutamente scandaloso che oggi, dopo 40 anni dalla morte di Pasolini, il processo
si concluda con un nulla di fatto, senza colpevoli e con
una archiviazione. Come ucciderlo due volte" afferma, in una nota, la
deputata di Sel Serena Pellegrino commentando l'archiviazione dell'ultimo
processo sulla morte di Pasolini. "Sel presenterà nei prossimi giorni una
proposta di commissione d'inchiesta parlamentare per accertare definitivamente,
e in modo chiaro, la verità su quella notte del 1975. Lo dobbiamo a Pasolini"
conclude Pellegrino.
Nessun commento:
Posta un commento