Nel nostro Paese c’è ancora la libertà di dissentire? Qualche ora fa, a
Palermo, in via Maqueda, un corteo pacifico di studenti e docenti universitari
che avrebbe voluto recarsi davanti il Teatro Massimo – dove è in corso
l’inaugurazione dell’anno accademico con Renzi – è stato preso a manganellate e
disperso. Sembra incredibile, ma è successo anche questo! Cosa succederebbe se
Renzi vincesse il referendum del 4 dicembre?
E bravo Renzi! E bravo Fabrizio Micari! E
bravo Leoluca Orlando! E bravi i responsabili dell’ordine pubblico di
Palermo!
Gli studenti universitari della città avrebbero voluto
presentarsi, stamattina, in Piazza Massimo, per manifestare pacificamente
contro di voi che ormai rappresentate solo voi stessi e il vostro potere
marcio. Ma la polizia li ha caricati prendendoli a colpi di manganello.
“Sono sdegnato, siamo stati presi a manganellate”,
ci dice il professore Ignazio Buttutta, docente di Antropologia
culturale dell’università di Palermo. Assieme a lui era presente un altro
docente, il professore Enzo Guarrasi.
“Gli studenti – con alcuni docenti universitari – stavano
percorrendo la via Maqueda. Erano ‘armati’ di un solo striscione”.
Ma è evidente che gli uomini della forze dell’ordine
avevano ordini precisi: attaccare, manganellare e disperdere la manifestazione.
Che dire davanti ad aggressioni di chiaro stampo fascista
contro studenti e docenti universitari inermi?
Solo qualche considerazione.
Signori, è bene che ne prendiamo atto: Renzi – il
ministro degli Interni, il siciliano Angelino Alfano – il rettore
dell’università di Palermo, Fabrizio Micari, il sindaco Leoluca Orlando,
insomma i manovratori di questa giornata officiale, non debbono essere
disturbati.
Per fare in modo che n on vengano disturbati, non esitano
a utilizzare il manganello (tra qualche giorno arriverà anche l’olio di
ricino?).
Riflettiamo: abbiamo solo un’arma per combattere i
prepotenti: il voto.
Pensate: Renzi non ha vinto il referendum – che darebbe a
lui un potere assoluto sull’Italia – e già fa manganellare studenti e docenti
universitari in via ‘preventiva’.
Che cosa succederebbe se questo signore dovesse vincere
il referendum del 4 dicembre?
Per questo il 4 dicembre è necessario andare in massa a
votare No.
Per bloccare sul nascere questo fascistello di Firenze.
Alla manifestazione sono presenti altri soggetti.
C’è una delegazione dei lavoratori della SIS – il gruppo
imprenditoriale che avrebbe dovuto completare il Passante ferroviario (il collegamento
su strada ferrata tra l’Aeroporto ‘Falcone-Borsellino’ e Palermo, con tante
fermate in città).
La SIS per ora ha chiuso i battenti in attesa che
arrivino altri soldi per completare l’opera (per ora sono stati spesi circa 800
milioni di Euro).
E’ anche presente una delegazione dei lavoratori di
Almaviva che dovrebbero essere trasferiti in Calabria (ovviamente, con lo
stipendio da fame che prendono non dovrebbero accettare).
E’ presente anche una delegazione degli insegnanti delle
scuole dell’Infanzia.
Le manganellate sono state riservate solo a docenti
universitari e studenti.
I
ricercatori universitari: “L’invito a Renzi? Come una vittima che invita il
carnefice”
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