Il maestro è andato via, ora siamo noi a dover continuare la sua immensa opera d'arte, si perchè la sua vita è stata un opera d'arte! Vorrei, in questo momento di grande dolore per l'impotenza di non poter fermare il tempo e riaprire la finestra sul tuo teatro,tu attore, regista e autore: il teatro del Mondo, cantare e ballare sul palco insieme a te, non poterlo fare,... nemmeno immaginare, mi fa paura e mi spaventa. Mah..., proprio mentre saluti il tuo pubblico, tutto, con un grazioso inchino, io mi avvicino al tuo percorso da militante della cultura democratica e popolare. Vorrei poter vedere oltre il velo della morte e intervistarti, per capire, se è possibile, di più e per amarti di più. " Maestro,.." direi (cantando?,al modo tuo!) " Com'è questo Mistero?" E tu a me: " Il più Buffo che si possa immaginare!", e, tracciando un cerchio luminoso, mi racconteresti una delle tue storie dove l'uomo sta sempre al centro con le sue passioni, pulsioni e con tutta la sua bellezza immateriale!"
Voglio solo dirti, Dario, ..., giunti a questo bivio,.. io ti ho amato e seguito...tu sei sempre stato un riferimento per me, un artista a tutto tondo, dalla parola al disegno dalle canzoni al colore e alla luce dei riflessi popolari che ci hai regalato, ma le parole mi si spezzano in gola...CIAOH!
Compagno e amico, guida e giullare...resterai sempre il maestro e la tua strada sarà sempre quella del mio cuore rivoluzionario e popolare ... contro tutti i parrucconi e gli gnomi ...del Potere falso e ipocrita!
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