mercoledì 1 febbraio 2017

Cultura, Palermo la capitale italiana per il 2018



Nominata dalla commissione istituita dal Mibact. Emerge da una rosa di 10 finaliste. Succede a Pistoia e a Mantova.

 Palermo sarà la capitale italiana della cultura del 2018. Lo ha comunicato oggi il  presidente della Commissione Stefano Baia Curioni al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini nella Sala Spadolini del Mibact. Il voto è stato unanime. “La candidatura – recita la motivazione -  è sostenuta da un progetto originale, di elevato valore culturale, di grande respiro umanitario, fortemente e generosamente orientato all’inclusione alla formazione permanente, alla creazione di capacità e di cittadinanza, senza trascurare la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni artistiche contemporanee. Il progetto è supportato dai principali attori istituzionali e culturali del territorio e prefigura a che interventi infrastrutturali in grado di lasciare un segno duraturo e positivo. Gli elementi di governance, di sinergia pubblico-privato e di contesto economico, poi, contribuiscono a rafforzarne la sostenibilità e la credibilità”

La rosa delle dieci finaliste comprendeva Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Recanati, Settimo Torinese, Trento, Erice e i comuni ericini (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice). La lista iniziale comprendeva 24 candidate. Pistoia è la capitale della cultura per il 2017, Mantova lo è stata nel 2016. La vincitrice riceverà un milione di euro dal Mibact per realizzare il progetto presentato, oltre all'esclusione dal vincolo del patto di stabilità dei fondi investiti.

Sull'ampia rosa di partecipanti il ministro ha spiegato come questa competizione virtuosa generi "un meccanismo di partecipazione condivisa. Essere nella short list è un po' come ricevere una nomination all’Oscar: consente di lavorare molto anche in termini di progettazione e promozione”.  Franceschini ha annunciato poi annunciato che “nel 2018 verrà designata la capitale italiana del 2020 (il 2019 "salta" perché l'Italia ha la capitale europea della Cultura, Matera n.d.r.)  che avrà quindi due anni a disposizione per realizzare al meglio il progetto”.

"Provo una profonda emozione - ha detto il sindaco, Leoluca Orlando, dopo che il ministro Franceschini ha letto il nome della vincitrice, contenuto nella busta che Baia Curioni gli aveva consegnato pochi minuti prima -. "Abbiamo vinto tutti, perche' ognuno di noi e' stato capace, per il proprio impegno, a narrare le bellezze dei nostri territori - ha aggiunto -. Questo e' un messaggio anche per i livelli istituzionali regionali e nazionali, dobbiamo attrezzarci per narrare le bellezze delle nostre regioni". "La cifra piu' importante di questo riconoscimento e' l'accoglienza, in un periodo in cui emerge il fastidio dell'altro", ha proseguito. Orlando, presente alla manifestazione, ha voluto accanto a sé i colleghi delle nove città sconfitte.

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