Gli intellettuali di sinistra italiani si sono ben
guardati, nella maggior parte dei casi, dallo schierarsi contro il progetto
statunitense di costruire a Niscemi, all’interno dei parchi, una mega base
militare costituita da un sistema di 46 gigantesche antenne radar.
Al contrario, proprio a poche ore dalla manifestazione prevista per oggi a ridosso dell’area militarizzata, venti noti esponenti dell’intellighenthia statunitense si sono mobilitati per denunciare l’inutilità e la dannosità dell’impianto imposto ai cittadini siciliani e per chiedere il rispetto del diritto delle popolazioni locali e protestare.
<<Il progetto Muos e la militarizzazione della Sicilia non sono nell’interesse dei cittadini e delle cittadine americani. Condanniamo fermamente le violenze contro i manifestanti e chiediamo che il loro diritto di parola e di protesta venga rispettato. Esprimiamo la nostra piena solidarietà con la società civile siciliana in protesta contro il MUOS.>>
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