Il
crollo del muro di Berlino
I mali dell’Europa e dell’Italia,
dicono alcuni, hanno origine da quella fredda giornata novembrina del 1989,
quando ci fu la riunificazione delle due Germanie. Altri più attenti alle
effemeridi e alle traiettorie delle comete dicono che è colpa degli
extraterrestri, altri, ancora, che ci sono troppi agenti cinesi in incognito
che stanno preparando l’invasione gialla. Insomma ognuno ha una sua risposta “fantastica”
al degrado socio – culturale del vecchio continente e dell’Italia. La crisi
attuale, l’ennesima programmata e consumata del sistema capitalistico, invece,
è la causa del degrado sociale e della scomposizione del tessuto delle nazioni
che sono state degradate al minimo contrattuale di “condomini”. L’Economia, in
questo caso i Potentati Economici multinazionali e le Banche, sono i principali
“pupari” della rete commerciale mondiale e gestiscono i governi. La gente, il
famoso “popolo sovrano” è solo una merce da trattare secondo gli interessi del
grande capitale. La Germania, locomotiva d’Europa, impone le regole di
occupazione economica della Bundesbank, socia di molti Establishment e Asset
finanziari internazionali, all’Europa più debole, trattando le persone come
fossero solo numeri di un conto corrente senza anima. E nel nostro “ Bel Paese”?
Continuiamo a dare la colpa al muro di Berlino, agli extraterrestri? Siamo al
disastro. Politici corrotti o senza idee che mutuano il verbo del Capitale
multinazionale secondo il vademecum del Mercato globale, tralasciando i diritti
del popolo e salvaguardando, in buona sostanza, solo la loro poltrona ( LA
CASTA – PD-PDL, oggi PD + Forza Italia 2 e loro satelliti). In questa
situazione non ci resta che piangere, citando il bellissimo film di Troisi e
Benigni, ed aspettare che crolli un altro muro ….. quello della MAFIA
FINANZIARIA CAPITALISTA, che sta uccidendo o svuotando di significato le
democrazie, ancora presenti, nel mondo, svendendole ipocritamente per trenta
denari.
Redazione
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