La Dante Alighieri di Sant'Agostino, in
provincia di Ferrara
Emilia: primo anno
scolastico completo per la scuola energia autonoma post-terremoto
Primo edificio
pubblico e scolastico in Italia che produce più energia di quanto ne consuma
Al via il primo
anno scolastico completo per la prima scuola italiana che produce più energia
di quanta ne consuma. Ed è un successo della ricostruzione dell'Emilia
post-terremoto. È bastato meno di un anno per la riapertura della scuola media
di Sant’Agostino, in provincia di Ferrara, distrutta dal terremoto del maggio
2012. Ma la velocità nel completamento della costruzione non è l’unico aspetto
straordinario di questo edificio, che può vantare diversi primati.
DUE PRIMATI - È infatti il primo edificio pubblico e scolastico
Energy Più in Italia, che significa che la scuola produce più energia di quella
che consuma. Il secondo primato riguarda la sua classe energetica: per la prima
volta nel nostro Paese è stata infatti assegnata la classificazione ClimAbita
per l’altissima efficienza energetica (superiore alla classe A).
EFFICIENZA ENERGETICA - La costruzione è stata affidata
all’azienda di costruzioni altoatesina Wolf Haus, specializzata in costruzioni
all’avanguardia sia a livello energetico, sia per i sistemi di sicurezza
sismica (i test sono stati condotti dall’Istituto europeo per la ricerca
sismica su un modello di quattro piani). Costruita in soli due mesi e mezzo, la
scuola Dante Alighieri rappresenta il massimo dell'efficienza energetica nel
rispetto dell'ambiente, con tutti i benefici che ne derivano. I costi di
gestione possono infatti diventare una voce di attivo della scuola da usare per
il finanziamento di attività extrascolastiche o il sostegno di progetti rivolti
alle famiglie degli studenti.
IN LEGNO - L'edificio occupa una superficie di 2.300 metri
quadrati ed è un prefabbricato in legno e ospita nove aule, cinque laboratori,
una biblioteca, una sala proiezioni, una mensa, uffici amministrativi e una
palestra: la struttura intera necessita un fabbisogno energetico di 29,6 kWh/m²
all’anno. Ogni ambiente ha pareti e soffitto isolati termicamente, l’impianto
fotovoltaico fornisce energia elettrica e viene usato anche per il
riscaldamento a pavimento e per l’impianto di riciclo dell’aria che garantisce
la salubrità dell’aria; le tinte dei muri interni sono state studiate per
favorire la concentrazione degli studenti; ogni aula e la palestra sono
disposte in modo da ottenere più luce naturale possibile. Infine il giardino
della scuola ospita un orto da utilizzare come laboratorio verde.
(5 settembre 2013 |
10:37 dal Corriere.it)
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