martedì 21 aprile 2015

Ascoltando il rumore della solitudine - Spettacoli a Palermo

 
Prova riuscita la rilettura di "Una solitudine troppo rumorosa" nella versione teatrale in scena al Musco fino al 26, per il cartellone dello Stabile, nella riduzione di Filippo Arriva e con la firma registica di Francesco Randazzo.
Sulla scena Stefano Onofri nel ruolo di Hanta, l'uomo che ama i libri che distrugge. Con lui Vitalba Andrea, Plinio Milazzo, Luca Iacono, Ludovica Calabrese, Pietro Casano, Marta Ciriello, Lorenza Denaro, Luciano Fioretto, Valeria La Bua, tutti bravi nella colorazione mimica e prossemica.  Le scene e i costumi sono di Dora Argento, le musiche di Mario Modestini, le luci di Franco Buzzanca.
Hanta è celebrato come un eroe solitario che combatte contro l'inevitabile modernità che tutto livella, una specie di Don Chisciotte dei libri e della carta che combatte contro il nuovo prima di gettarsi anche lui nella pressa; nel magazzino sottoterra dove lavora, rivive come in un sogno tutti gli eventi della propria esistenza con note di nostalgia e di malinconia, parla con i libri che macina e con i grandi del passato, metafora tagliente e riuscita sul destino del libro nella società di massa. Il testo funziona e riproduce l'intrinseca teatralità del libro. Punta sulla parola, ma anche sull'evento scenico spettacolare.
Nunzia Scalzo (Repubblica-Palermo)

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