CHI HA PAURA DELLE PIETRE?
CINQUE giorni dopo aver
decapitato su una piazza pubblica di Palmira Khaled al Asaad, 81 anni, uno dei massimi esperti siriani di antichità ed ex
direttore del sito archeologico locale, l'Is ha distrutto uno dei principali
templi dell'antica perla nel deserto siriano. E' quello di Baal Shamin, a poche
decine di metri dal teatro romano della città, dove la Stato islamico aveva
inscenato alcune esecuzioni pubbliche. Anche questa volta a riferirlo è l'ong
Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), che cita alcuni
residenti della città in fuga dalla furia assassina dei jihadisti. Il santuario
di Baal Shamin (Il signore del Cielo) è del secondo secolo dopo Cristo ed è
dedicato ad una divinità assimilabile a Mercurio. Per il direttore generale
dell'Unesco Irina Bokova la distruzione è pari a un "crimine di
guerra" e i "responsabili devono rendere conto delle loro
azioni". La logica, tragica e invereconda, di questa setta di ladri
dell’anima, partoriti dai giochi dei servizi segreti americani, come la
devastante campagna in Iraq e in Libia e il fallimentare intervento in Afganistan,
è quella di incutere terrore e spaventare gli UOMINI VERI. Non ci sono riusciti
con Khaled (81 anni) e non potranno mai riuscirci con gli UOMINI VERI. Ma l’Occidente,
l’impero americano, si sta sgretolando e loro sono figli del disastro, lo
portano nell’animo e moriranno anche loro con la fine del capitalismo
speculativo che devasta e distrugge il mondo. Questo Kalhed lo sapeva e lo ha
scritto a noi con la sua morte … SONO I PAZZI SANGUINARI DELL’IS CHE HANNO
PAURA PURE DELLE PIETRE, perché la Storia li ha già condannati.
Ugo Arioti
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