IL “SECONDO
FESTINO DEI PALERMITANI”
OVVERO
LA FESTA DI MARIA SS DEL CARMELO A BALLARO’
L’ultima
domenica di luglio, per il mercato di Ballarò, è singolare, nei
giorni feriali vale la più grande confusione, una trama di merci e di gente, di
vociare e fare gesti, ma il top è alla fine del mese di luglio: “Viva Maria Santissima del Carmelo”!
Il pomeriggio, quello di questa speciale ultima
domenica di solleone, che vede ritualmente la fuga dei palermitani verso il
mare, all’Albergheria è festa grande: “U secunnu fistinu”!, e per tutti
gli abitanti vige “l’obbligo morale”
di essere presenti.
Addirittura, molti fanno ritorno dagli altri
quartieri e, altri, gli esuli, rimpatriano per stringersi alla Santa Patrona:
la Madonna del Carmelo, dichiarata “Patrona
della città di Palermo dalla corte senatoriale palermitana l’8 novembre del
1688”.
E Santa Rosalia? Nessuna paura, sono molto
amiche…, e poi, devo confessarvi che tutti i palermitani hanno un culto
particolare per le donne e per la madre…, la Madonna?, non è la madre di tutti
noi?
A guardarla da fuori, la chiesa ci appare con
una patina di degrado che la fa assimilare al contesto chiassoso, usurato e mercantile
della zona, ma, allo stesso tempo, ne rivela l’immensa e possente mole!
In questo luogo si stabilirono i frati
Carmelitani giunti a Palermo nel lontano 1238 e cocci, e, da allora, si sono
attaccati all’Albergheria e poi a Ballarò, come una patella allo scoglio!
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Ugo Arioti
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