Da aprile, cioè dall’inizio di questo governo, manca il Presidente della Commissione parlamentare Antimafia. Sono trascorsi sei mesi nei quali non si è trovato un accordo e i nomi proposti sembrano rappresentare più scambi politici che volontà di scegliere la persona giusta per un ruolo cruciale e non di mera rappresentanza. Mai come in questo momento bisogna trovare una figura esperta, che conosca i territori, che sappia di cosa si parla quando si ha a che fare con le organizzazioni criminali. Che abbia studiato come le mafie riescono a farsi strada nella società civile e infiltrare il tessuto economico del paese divenendo la prima forza economica in Italia. Tutto questo è fondamentale per dare alla Commissione Antimafia un ruolo centrale, laddove talvolta vengono scelti membri con storie ambigue e veri e propri rapporti con la criminalità, per ricevere verginità dalla Commissione, per boicottarne i lavori, distrarne gli obiettivi. Ecco perché ci vuole un Presidente che conosca bene i meccanismi. Questo temporeggiare, in un momento in cui i capitali criminali sono egemoni, è irresponsabile e complice.
Roberto Saviano
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