martedì 1 marzo 2016

Mala tempora currunt.

"L’educazione e le convenzioni sociali spesso ci insegnano a fidarci di tutti eccetto che di noi stessi. C’è uno Spirito, una forza nel nostro cuore e nella nostra testa che sa esattamente qual è il nostro scopo sulla terra. Dobbiamo imparare ad ascoltarla e a fidarci di lei." Questa frase ricorrente mi ha svegliato stamane. E' un po' come il Vahine no te vi di Poule Gauguin, chi siamo dove andiamo e ... Ma la prima cosa è chi siamo. Siamo italiani? No, l'Italia è un coacervo di campanili e provincialismi talmente confuso che a stento si distinguono i tre colori della bandiera e molti glissano sull'inno di Mameli. Siamo europei, men che meno. Il vecchio continente, ormai, è terra di conquista delle multinazionali della speculazione.
Non c'è alcuna ILLUMINAZIONE, è finito l'UMANESIMO e la tecnocrazia è un parassita dei popoli.
ERGO, mala tempora currunt.
Ugo Arioti

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