L'associazione "Ambiente H" di
Massafra in collaborazione con la Pro Loco Castellaneta e il Cast Film
Fest presenta venerdì 25 novembre dalle 21.00 presso il monastero Santa
Chiara, in via Vittorio Veneto nel centro storico di Castellaneta (Ta),
nei pressi del museo Valentino, l'installazione audiovisiva
"Storm_Marte", all’interno del progetto "Acquology. Oceano Interiore".
L’evento vedrà i compositori di musica elettronica Simon Balestrazzi e
Claudio Rocchetti installare dal vivo musiche inedite sul documentario
di Werner Herzog "Apocalisse nel deserto", film del 1992 della durata di
54 minuti.
Come in MONTAG, l'installazione di aprile scorso, STORM tratta
l'elemento "fuoco", componente essenziale nel fattore crescita ed allo
stesso tempo capace di distruggere e trasformare. Molto importante,
anche in questo caso, il rapporto tra uomo e cosmo, tra l'essere umano e
l’ambiente. “Storm” svolge un’indagine artistica sulla consapevolezza
che il soggetto ha di sé, sul complesso delle proprie attività interiori
e sulla propria identità in rapporto con il mondo esterno.
Giunto alla 8^ edizione, il progetto di installazioni denominato
"Acquology. Oceano Interiore" tratta sempre le combinazioni possibili
tra il cinema d'autore sperimentale, la video art e la musica
elettronica.
Visionario e apocalittico come pochi, il documentario di Herzog è
considerato un capolavoro, uno degli esiti più alti del cinema
documentaristico.
Simon Balestrazzi (1962 Parma), è un
personaggio di spicco della
scena post-industrial italiana. Nel 1981 forma i T.A.C. (Tomografia
Assiale Computerizzata), formazione di impronta sperimentale capace di
mixare musica industriale e no-wave. Tra il 1986 e il 1988 crea
l’ensemble dark-cameristico Kino Glaz, mentre nel 1991 si unisce ai
Kirlian Camera. Tra le sue collaborazioni personaggi e formazioni del calibro di Paolo Angeli, Bron Y Aur,
Mattia Coletti, Ikue Mori,
Bruno Dorella, Tim Hodgkinson,
Xabier Iriondo,
Damo Suzuki e
Z’ev.
Claudio Rocchetti (1976 Bolzano) è ormai da qualche anno uno dei
musicisti elettronici più attivi e interessanti del panorama nazionale
ed europeo. Il suo è un lavoro di ricerca sul suono, come elemento non
solo emotivo e compositivo, ma anche materico sugli strumenti analogici
ed elettronici, nelle sue potenzialità tecniche, improvvisative ed
espressive. Sia in studio che dal vivo, Rocchetti sviluppa la sua fitta
rete di collaborazioni, partecipazioni ed attività sull’asse
Bolzano-Berlino.
L’evento è sostenuto dall’Ass. Cult. Maharajah, CultureInMovimento 2016.
Info
m.indellicati@alice.it
3334094861
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