mercoledì 15 marzo 2017

Crocetta occupa più poltrone possibili in attesa delle elezioni di ottobre

Ben Abdelaali presidente dell'Ircac
Sanità, scelti i dirigenti generali




PALERMO - Alla fine è arrivata la fumata bianca. Dopo mesi di tensioni e polemiche soprattutto interne alla stessa giunta, il governo Crocetta ha nominato il nuovo presidente di Ircac. E il nome era lungamente annunciato: si tratta di Sami Ben Abdelaali, consulente personale di Crocetta. Tunisino d'origine, ma siciliano d'adozione, Ben Abdelaali è tra i più fidati collaboratori del governatore, che lo ha scelto per curare anche diversi eventi relativi al rapporto tra la Sicilia e i Paesi stranieri, soprattutto dell'area Nordafricana. Ben Abdelaali ha rivestito anche un ruolo importante anche in occasione dell'ultimo Expo di Milano, nel contesto del Cluster Biomediterraneo, di cui la Regione siciliana era capofila.

Ma la giunta riunita oggi ha formalizzato altre nomine molto importanti. Sono quelle dell'assessorato alla Sanità dove da qualche settimana, da quando cioè l'ex dirigente generale Gaetano Chiaro è stato nominato a capo della Segreteria tecnica del presidente Crocetta, il dirigente Ignazio Tozzo “regge” entrambi i dipartimenti. Tozzo, oggi, ha acquisito la titolarità del dipartimento della Programmazione sanitaria che reggeva ad interim dopo il “trasferimento” di Chiaro. A capo dell'altro dipartimento della Sanità, cioè il Dasoe, è andato invece Rino Giglione, ex dirigente generale all'Urbanistica. La guida di quest'ultimo dipartimento, invece, è andata all'ex assessore all'Agricoltura Rosaria Barresi, oggi dirigente generale sempre nello stesso assessorato, che riceve l'interim.

“Lo sport preferito dal presidente della Regione Rosario Crocetta continua ad essere quello di occupare poltrone a tutti i livelli, collocando in posizioni di potere i componenti del suo cerchio magico, che diverranno a loro volta i candidati, alle prossime regionali, del movimento Riparte Sicilia. La nomina a presidente di Ircac di Sami Ben Abdelaali è l’ennesima prova di questa naturale attitudine dell’inquilino di Palazzo d’Orleans. Un progetto che si consuma sotto gli occhi del Partito Democratico, che continua a sostenere l’esecutivo peggiore che la Sicilia abbia visto. Di tutto questo, di una gestione sconsiderata della cosa pubblica, Crocetta e il Pd dovranno rispondere ad ottobre agli elettori”, così l’onorevole Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Ars.

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