"Amleto:
Essere, o non essere, questo è il dilemma:
se sia più nobile nella mente soffrire
i colpi di fionda e i dardi dell’oltraggiosa fortuna
o prendere le armi contro un mare di affanni
e, contrastandoli, porre loro fine? Morire, dormire…
nient’altro, e con un sonno dire che poniamo fine
al dolore del cuore e ai mille tumulti naturali
di cui è erede la carne: è una conclusione
da desiderarsi devotamente. Morire, dormire.
Dormire, forse sognare. Sì, qui è l’ostacolo,
perché in quel sonno di morte quali sogni possano venire
dopo che ci siamo cavati di dosso questo groviglio mortale
deve farci riflettere. È questo lo scrupolo
che dà alla sventura una vita così lunga.
Perché chi sopporterebbe le frustate e gli scherni del tempo,
il torto dell’oppressore, la contumelia dell’uomo superbo,
gli spasimi dell’amore disprezzato, il ritardo della legge,
l’insolenza delle cariche ufficiali, e il disprezzo
che il merito paziente riceve dagli indegni,
quando egli stesso potrebbe darsi quietanza
con un semplice stiletto? Chi porterebbe fardelli,
grugnendo e sudando sotto il peso di una vita faticosa,
se non fosse che il terrore di qualcosa dopo la morte,
il paese inesplorato dalla cui frontiera
nessun viaggiatore fa ritorno, sconcerta la volontà
e ci fa sopportare i mali che abbiamo
piuttosto che accorrere verso altri che ci sono ignoti?
Così la coscienza ci rende tutti codardi,
e così il colore naturale della risolutezza
è reso malsano dalla pallida cera del pensiero,
e imprese di grande altezza e momento
per questa ragione deviano dal loro corso
e perdono il nome di azione".
Che Chachespeare, siciliano di origini, e inglese di adozione teatrale, lui che importa i teatri di legno nel paese di pirati,...lo aveva visto a Palermo!, non si sia riferito al guazzabuglio politico - amministrativo- clientelare montato dal peggiore Presidente della Regione che la Sicilia abbia mai avuto: Rosario Crocetta?
Purtroppo, il suo monito cade in un mare magnum di superficialità e cialtroneria che continua lo sfascio di un amministrazione retta da una ladra acclarata e sostenuta da un "acchiappapoltrone" che non ha nemmeno una piccola, magari malsana, ma sempre creativa idea di cosa sia la Politica vera e di cosa sia una società democratica depurata dalla MAFIA,... dato che per contrastare quella usa gli stessi metodi, ergo è......
..........................................................................................Ah, che peccato che ci siano in giro movimenti populisti!, questi tolgono la verve alla rabbia e all'indignazione popolare e fanno decantare la lotta, fino a renderla sterile e faziosa. Molti si lamentano, ma pochi scendono in Piazza per fermare questo IDIOTA che sta facendo più danni della seconda guerra mondiale, meditate Gente, meditate!
Also sprache Zaratustra!
La scuola di ecologia Culturale è un luogo di scambio di esperienze e di costruzione di tecniche democratiche e pacifiche per lo sviluppo sostenibile delle società umane e si muove per realizzare iniziative (prevalentemente in partnership) per l’educazione dei giovani (la scuola del territorio e uno dei partner naturali della scuola) e lo sviluppo di un capitale umano di eccellenza che dovrà essere protagonista dello sviluppo culturale ed economico delle società e dei popoli Euro Mediterranei.
domenica 19 marzo 2017
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