Dobbiamo unirci in coro e dire grazie a tutte le nostre donne e non solo nel giorno di san Valentino, ma ogni giorno, perché sono loro che con la loro forza e la loro tenacia tengono in piedi l’UMANITA’. Offendere, umiliare, maltrattare una donna è spesso una cosa che accade nel silenzio di tanti che non parlano e delle stesse vittime che non si ribellano a questa IGNOBILE VIGLIACCHERIA. W LE DONNE e W LA VITA!
SECEM
La notizia:
La grande danza delle donne contro la violenza. Nel giorno di San Valentino, magliette rosse per ricordare le ferite inflitte a chi non può difendersi. Non solo in Italia, ma anche in tutta l'Europa, negli Stati Uniti, in India, Afghanistan, in Angola, milioni di persone partecipano a un ballo collettivo contro ogni tipo di prevaricazione. Un modo per dire 'Basta!' a stupri e femminicidio con il flash mob mondiale One Billion Rising.
Le adesioni sono milioni in tutto il Mondo, oltre 200 paesi e 5.000 associazioni, hanno partecipato a questa campagna fatta di canti, flash mob, marce e danze. Persone scese nelle piazze, seguendo la coreografia Break the Chain. L'iniziativa è stata lanciata da Eve Ensler, l'autrice dei Monologhi della vagina per ricordare che non si può restare indifferenti al fatto che un miliardo di donne, una su tre in tutto il mondo, è stata vittime di violenza almeno una volta nella vita.
A Roma, in piazza di Spagna, il simbolo della giornata è un guanto bianco sporco di sangue, un indumento rosso e la bandiera dell'Italia. A ritmo di tamburi la scalinata di Trinità dei Monti si è riempita di persone. Un flash mob organizzato dall'associazione Hands off Women che aderisce cosi' al flash mob mondiale One Billion Rising. Un ritmo 'liberatorio' che e' partito dall'obelisco di Trinità dei Monti per arrivare in piazza di Spagna al grido di "Basta la violenza sulle donne! Donne, donne, donne! L'Italia danza contro la violenza! Viva le donne e gli uomini che le sanno trattare bene". Numerose le persone scese per strada anche a piazza del Popolo, al Colosseo, vicino all'Arco di Costantino, per marciare per il One Billion Rising.
In mille a Napoli dove il flash mob è stato dedicato a Giuseppina Di Fraia, ultima vittima della violenza, morta proprio nel giorno di San Valentino.
Circa cinquecento persone si sono radunate invece a piazza Verdi, a Palermo, per danzare contro la violenza sulle donne sulle note di Break The Chain. A Bologna oltre un migliaio di donne si sono radunate in piazza a San Francesco per partecipare a un corteo nel cuore della città, canti e magliette rosse anche nel cuore di Firenze.
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