giovedì 14 febbraio 2013

Gli americani non accettano le Leggi dello Stato Italiano!

PUBBLICHIAMO SENZA COMMENTO LA NOTIZIA CHE L’IMPERO DEI CAPITALISTI CHE COSTRUISCE STRUMENTI DI CONTROLLO CHE DISTRUGGONO L’AMBIENTE E RECANO DANNO E MALATTIE A CHI VIVE IN QUEI “DANNATI” POSTI SE NE FREGA DELLE LEGGI E DELLA SALUTE DEGLI “ALTRI” ……………
“Sigonella, i marines respingono
un funzionario della Regione
Mercoledì 13 Febbraio 2013
Questa mattina il vice capo di gabinetto dell'assessore all'Ambiente, Mariella Lo Bello, recatosi nella base Usa di Sigonella per consegnare il provvedimento di avvio della procedura di revoca delle autorizzazioni per la costruzione del grande radar del MUOS è stato bloccato all'ingresso della base dai militari Usa in servizio di guardia.”

Gli americani non accettano le Leggi dello Stato Italiano!


NO MUOS NEWS da Repubblica.it - Palermo

Gli attivisti del movimento "No Muos" di Niscemi, che da mesi presidiano la base americana di contrada Ulmo, hanno bloccato stamani i cancelli nei tre ingressi dell'area militare per impedire l'accesso degli operai addetti alla costruzione del sistema satellitare di telecomunicazioni ad altissima frequenza, contro cui si battono. Nei blocchi sono rimasti coinvolti anche due soldati e un ufficiale statunitense, che sono stati invitati dai dimostranti a tornare indietro. I militari non hanno insistito e sono rientrati a Sigonella. Non ci sono stati incidenti. Sul posto sono intervenuti polizia e amministrazione comunale.

ARCHIVIO / Muos, la Regione dà lo stop agli Usa

Il sindaco, Francesco La Rosa, si sta confrontando con gli attivisti, tra i quali è massiccia la presenza del comitato delle mamme "No Muos". La decisione dei blocchi anche verso i militari è stata adottata ieri sera, nel corso di una assemblea del movimento che ha sollevato sospetti sulla reale volontà della Regione di bloccare i lavori di costruzione dell'impianto.

SCHEDA / Come funziona il Muos

Temono che l'annuncio di Crocetta di procedere alla revoca delle autorizzazioni e l'atteggiamento di chiusura delle autorità militari statunitensi, che ieri non hanno consentito a un funzionario della Regione di entrare nella base di Sigonella per notificare alle autorità Usda l'avvio della procedura epr la revoca delle autorizazioni, siano frutto di una strategia concordata per calmare gli animi dei dimostranti mentre in realtà i lavori di costruzione del Muos vanno avanti.

Sono militari addetti ai servizi di logistica quelli che le mamme di Niscemi hanno bloccato davanti ai cancelli del Muos. Accanto ai manifestanti anche il sindaco Francesco La Rosa. Si apre intanto una questione diplomatica, con il console americano a Napoli che ha chiesto un incontro con il presidente della Regione, Rosario Crocetta. Le autorità militari americane fanno sapere in maniera informale che non c'è stato alcun rifiuto delle decisioni adottate dal governo regionale circa l'avvio delle procedure per la revoca delle autorizzazioni. ma solo un rispetto di ruoli, compiti e gerarchie. La notifica infatti dovrebbe essere effettuata non alla base di Sigonella, ma al consolato statunitense di Napoli, pronto a ricevere il documento. Il comitato No Muos mantiene però il suo presidio, in atto da mesi. In un terreno sono state collocate tende da campeggio per vigilare costantemente il cantiere.
(14 febbraio 2013)

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