AFRICA : LA GUERRA IN MALI
Nel
cuore dell’Africa si combatte una guerra perché questa zona, strategicamente importante,
non cada in mano ad Al Qaida. I Jihadisti, alleati dei Tuareg che rivendicavano l’indipendenza
del Mali del Nord, hanno occupato il potere cacciando il partito dei Tuareg.
L’Azawad( la zona nord del Mali) il 6 aprile
2012 ha dichiarato unilateralmente la propria indipendenza dal Mali. L’Azawad è un territorio molto esteso
nel nord del Mali. Qui opera il Movimento Nazionale per la Liberazione
dell’Azawad (Mnla), estromesso dal potere dal Mujao (Movimento per l’unicità
del jihad in Africa Occidentale) che
mantiene per il momento il controllo sulla zona.In Mali è in atto una triplice crisi:
1)
a marzo un colpo di Stato militare ha deposto il
presidente Amadou Toumani Toure accusandolo di trascurare la ribellione dei
tuareg nel nord del paese. Da allora manca a Bamako un governo forte;
2) i
tuareg del Movimento nazionale liberazione dell’Azawad (Mnla) hanno dichiarato
l’indipendenza del Nord del paese, che chiamano appunto Azawad;
3) gruppi di trafficanti e jihadisti vicini -
come marchio, meno nelle caratteristiche e nell’operatività - ad al Qaida
(Aqim, Mujao, Ansar Dine) che si erano alleati tatticamente con l’Mnla l’hanno
rapidamente estromesso dal potere, giungendo a controllare l’Azawad.
La
Francia è intervenuta militarmente contro i jihadisti per timore che il Nord
del Mali diventasse un santuario di al Qaida in grado di destabilizzare la
regione e di minacciare l’Europa.
Redazione
Secem
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