LA NOTIZIA DI CRONACA
Non vogliamo commentare una così triste notizia, diciamo solo che in una società democratica, civile e progredita, certe cose che già per la Costituzione Italiana sono DIRITTI PUBBLICI, devono ESSERE DIRITTI INALIENABILI DI OGNI PERSONA e non di CLAN pseudo pubblici che in nome e per conto di una classe politica e amministrativa inesistente e pletorica amministrano questi BENI mafiosamente .....
Gli staccano il contatore dell’acqua per morosità. Pensionato muore di
infarto ad Agrigento. M5s: “Solidarietà alla famiglia”
PUBBLICATO
IL 10 NOVEMBRE 2014 ·
I Cinquestelle presentano una nuova Interpellanza al Governo regionale
Il deputato
saccense all’Ars Matteo Mangiacavallo: “Il gestore
provveda a ridurre la portata invece che staccare la fornitura di un servizio
essenziale ed indispensabile come quello relativo all’erogazione dell’acqua”
Sul
fatto increscioso accaduto qualche giorno fa ad un anziano signore, colto da
infarto mentre avveniva il distacco del suo contatore per opera della “Girgenti
Acque“,
interviene il gruppo parlamentare all’Ars del M5S.
“Siamo
dispiaciuti e vicini alla famiglia di Salvatore Tafuro”. Il deputato saccense Cinquestelle
Matteo Mangiacavallo, oltre un anno fa, avevo fatto approvare una risoluzione
in commissione Ambiente all’ARS, con la quale il governo regionale si impegnava
ad adottare tutte le misure necessarie per evitare questi “disumani” distacchi. “E’
inconcepibile – afferma Mangiacavallo –che il gestore non provveda a
ridurre la portata, invece che staccare la fornitura di un servizio essenziale
ed indispensabile come quello relativo all’erogazione dell’acqua. Questo
impegno, così come tanti altri, è stato miseramente disatteso”. E ritornando sulla morte del
pensionato di Lucca Sicula, i parlamentari aggiungono “questo non
rappresenta che l’esempio di come i privati che gestiscono l’acqua mirino
esclusivamente al proprio profitto trascurando il lato umano che si nasconde
dietro ad ogni singola bolletta. La gente non paga di certo per il piacere di
non pagare“.
Sempre
Matteo Mangiacavallo, in compagnia degli altri 13 parlamentari siciliani del
M5S, ha presentato quest’oggi un’ulteriore interpellanza urgente al Presidente
della Regione siciliana Rosario Crocetta e al neo assessore all’Energia Vania
Contrafatto (superati i termini di un mese, sarà riproposta come mozione di
indirizzo).
Mangiacavallo
torna, infine, sugli impegni disattesi dallo stesso governo regionale: “A proposito
della cattiva gestione del S.I.I. nel territorio agrigentino abbiamo prodotto,
in questi due anni di legislatura, una serie infinita di atti parlamentari. Tra
questi ricordo un’ulteriore risoluzione, recepita come raccomandazione
dall’assessore pro-tempore, con la quale avevamo chiesto l’invio di
un’ispezione all’ATO Idrico di Agrigento per la verifica delle condizioni che
determinano, di fatto, l’applicazione di una tariffa
esagerata nella nostra provincia. Da calcoli errati, infatti,
derivano bollette insostenibili. E le fatture “pazze” generano
utenti morosi, non certo per loro scelta. Il gestore, indisturbato nella sua
opera e noncurante dei reclami, procede ai distacchi. E’ un circolo vizioso che
bisogna risolvere. Dobbiamo interrompere questa vergognosa catena alimentata
nel corso degli anni da soggetti politici, burocrati ed amministratori
compiacenti“.
Nessun commento:
Posta un commento