Come si fa a parlare di un fratello che muore, di un coetaneo, di un amico tanto vicino come Pino? Ho i brividi e non è retorica. Pino Daniele, il nero napoletano, l'uomo in blues, il contaminato e contaminatore, il figlio, il padre il consigliere umile e sincero! Come si fa? No, scusatemi, sarò e voglio essere, in questo caso, lasciatemelo fare, di parte e sono "arrabbiato" con la morte che ci ha tolto l'uomo, ma non ci ammazzerà mai, finché saremo pronti a testimoniarlo la sua MUSICA. La Musica non muore è il metro dell'Universo e la Donna in nero con la Falce non potrà mai niente su di lei. Pino, Napule è a voce de creature che sagghie chiano chiano e tu sai ca nun si sulu.... Ma poi quanno chiove l'acqua s'enfonne e va tanto l'aria sa da cagnà....na tazzulòella e cafè, sotto o balcone .....
E lontana se ne va a vita accussì ...........
Pino sei stato e sarai sempre la voce della nostra generazione, Pino for ever!
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