venerdì 16 gennaio 2015

Dubbi post CHARLIE

Credo che il Mondo in cui viviamo sia animato da una unica grande forza: la Gente. Questa è l'unica certezza che mi consola: esiste la fratellanza e la bontà.  Quando i popoli cominciarono ad incontrare altre società umane e a confrontarsi con queste nacque la Musica e la matematica, figlie della filosofia. Il pensiero, da quell'arcano ad oggi, ha fatto grandi cose e ad ogni realizzazione progressiva si è sempre opposta una forza regressiva e vile che si annida dentro la paura della nostra caducità e ci annienta: la morte. La morte ha un potere su di noi, al punto che le abbiamo dato un volto, una fisionomia e un figlio orribile: il terrore. Ovvietà! L'insostenibile leggerezza dell'essere? Fate attenzione, se la morte è ineluttabile e il suo destino è scritto nel registro del nostro tempo terreno, per noi come per tutte le creature animate e, mi spingo più lontano, anche per tutta la materia e l'antimateria o il buco nero, allora la paura non ha alcun senso. Un segmento è sempre un segmento, per quanto lungo possa essere ha un inizio e una fine. Allora? Ecco che entra in campo il figlio "Terrore" che si accompagna con un altro, degeneratosi dal verbo positivo dell'organizzazione sociale e della espressione culturale e religiosa di un popolo: il Potere, quella voglia di essere, nel segmento assegnato, Creatori, Dei (mortali) di un verbo singolare e vincolato a un "cerchio magico". Così, pian piano nei secoli si è sviluppata una forza occulta che governa i Governi e che crea e genera le sue regole attraverso un arma subdola: la schiavitù intellettuale e la povertà. Nelle società occidentali con la forza si stabilisce un rapporto di polizia mondiale che dovrebbe servire a creare un clima di paura tale da non permettere ad altri di sviluppare conflitti che possano sconvolgere il Mondo. In realtà, è stato creato un ordine mondiale che si basa sul potere della finanza e dei Midia che da un lato gestiscono e foraggiano piccole e sanguinose guerre locali, affamando intere nazioni e dall'altro fomentano la paura della catastrofe mondiale alimentando odi e razzismo. Chi si è accorto, per esempio, che a nessun governante occidentale importa se l'economia reale, cioè quella fatta da gente che produce beni (lavora per crearli e venderli) vada a scatafascio. Sono le multinazionali economiche (banche) che gestiscono tutto e aprono e chiudono i rubinetti con la speculazione finanziaria, gli spread, le classifiche (stabilite da gente che lavora per le grandi finanziarie e che non ha alcuna libertà di opinione). Triste? Normale. In questo Mondo gestito dai grandi imperi economici, a cui si è allineata pure la Cina post Mao, capitalismo di Stato, tutto è un gioco delle parti e nessuno si muove senza un ordine che arriva da qualche grattacielo del Dubai o di NY o Gerusalemme piuttosto che da Hong Kong o Tokio. In questi luoghi sono stati creati i più grandi mostri dell'umanità contemporanea, come Al Qaeda e l'Isis. Ora ci raccontano la storiella internettiana delle primavere arabe. Pur non essendo uno che crede alle teorie complottistiche, so che il potere, quello occulto che entra in tutte le chiese e nei luoghi di comando, ha stabilito che questa crisi "economica" non deve finire se non arriviamo al collasso di tutti gli anticorpi culturali che si oppongono alla teoria della paura e del rifiuto degli estranei al nostro colore, sapore e alle nostre "finte democrazie occidentali" (unico baluardo contro la barbarie). E' tremendo, non riuscirò mai a non sdegnarmi vedendo i bambini usati come bombe umane e soldati di una guerra che non è loro, che non appartiene alla cultura della vita. Proverò sempre orrore difronte a quei poveri disgraziati che vengono uccisi pubblicamente per incutere spavento e paura. Piango per i bambini della Siria, della Palestina oppressa dai Naziebrei israeliani, cani del potere americano, dell'Afghanistan, della Birmania e di tanti paesi piccoli che vivono in condizioni disumane. Ma la vera barbarie la compiono le organizzazioni mondiali massoniche della Finanza, queste sono le mafie più potenti del Mondo. La democrazia e la libertà? Guardate gli USA dove, ancora oggi, pur col sospetto di un vizio processuale che condanna un innocente o un disabile o peggio, come fa la polizia in alcuni stati dell'unione, senza processo, vengono eseguite condanne a morte pubbliche. Queste sono le democrazie che dobbiamo difendere? Allora, cerchiamo di capire che siamo tutti controllati e gestiti e che se vogliono scatenano contro chiunque di noi possa dare fastidio i loro cani (oggi le chiamano cellule dormienti del terrorismo, in Sicilia una volta si chiamavano killer della mafia). CHI HA COLPITO CHARLIE E' LO STESSO CHE HA CREATO AL QAEDA. CHARLIE era il posto più facile per colpire il senso di grandeur francese e lo stesso cuore dell'Europa. Perché non hanno colpito una BANCA o la sede di una MULTINAZIONALE?    
 
Terroristi da strapazzo......
 

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