Cari amici e lettori, questo n° 1 2016 è dedicato agli auguri di Pace e Serenità, indispensabili per un anno che si apre con la grave crisi tra sciiti e sunniti, IRAN e ARABIA SAUDITA, causata dall'esecuzione modello Isis di 47 dissidenti, scomodi a un Re saudita giovane e arrogante, certamente. In un Mondo sempre più sconvolto dal potere capitalista arrivato al suo capolinea, alla Crisi che scatena la speculazione più devastante e lascia spazio, in un Pianeta globalizzato dal consumismo e dall'edonismo egotico, al "cannibalismo" dell'Economia reale, allo smantellamento di qualsiasi garanzia sociale e all'avvento del razzismo e dei nazionalismi più infidi che finiscono per concentrarsi e svilupparsi nel problema Mediorientale e alimentarsi in uno Stato canaglia che, per la miopia e ingordigia anglo americana post seconda guerra mondiale, oggi è causa di tutto questo malessere: ISRAELE.
Noi siamo pacifisti, per vocazione, è vogliamo dedicare quest'anno alla Pace e alla Cultura, uniche bandiere globali sotto le quali si raccolgono tutti gli uomini di buona volontà del Mondo.
Iniziamo l'anno del teatro, quindi, con la speranza che i Popoli riacquistino il controllo della loro esistenza e scaccino i fantasmi della Terza guerra mondiale dalla quale uscirebbe solo una RETROPREISTORIA desolante per l'umanità.
Buon 2016 a tutti, dalla Scuola di Ecologia Culturale Euro Mediterranea.
U.A.
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