martedì 9 luglio 2013

Fondi Ue, Sicilia “commissariata”


‘Da domani un gruppo di lavoro misto, composto da rappresentanti della Regione e del Governo, avvierà un’attività di verifica con cui, entro il 31 luglio, dovranno essere calcolate le risorse che possono essere impegnate e quelle che dovranno essere rimodulate, per evitare il rischio di disimpegno dei fondi”.
Lo ha comunicato il ministro per la Coesione territoriale Carlo Trigilia dopo l’incontro avvenuto oggi a palazzo d’Orleans a Palermo con il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.
Un incontro in tono pacato e collaborativo, aveva detto Trigilia entrando ed aveva confermato la possibilità di recuperare il tempo perduto anche uscendo da palazzo. Il ministro ha ribadito, inoltre, ”l’impegno costante a far si che tutti i fondi del programma 2007-2013 vengano spesi efficacemente, ma anche di migliorare il governo complessivo del nuovo ciclo 2014- 2020. Il tutto per non perdere un solo centesimo”.
Ma le dichiarazioni rese poco dopo, anche se pacate, di fatto rappresentano una sorta di “affiancamento” della Regione da parte dei tecnicio e non soltanto quelli, del Ministero della Coesione territoriale.
“C’e’ anche un problema sulla capacita di indirizzo e di organicità complessiva sull’uso di questi fondi. E’ una tema importante, dobbiamo assolutamente fare di tutto perché le disfunzioni del passato non si ripresentino più. Sono oddisfatto dell’incontro ma c’è la necessità di un cambiamento. Bisogna fare meglio evitando di concentrarsi su troppe misure come accaduto fin qui”.
Secondo Trigilia, “i fondi europei devono essere utilizzati in progetti ben strutturati in modo da rappresentare un trampolino di lancio per l’economia del Sud-Est della Sicilia e per il benessere sociale delle comunità”. “Dobbiamo impegnarci – ha concluso Trigilia – perché non si ripresentino le disfunzioni del passato”.
Getta acqua sul fuoco della possibile polemica il Presidente Crocetta che annuncia l’esistenza di un preciso cronoprogramma per il recupero del tempo perduto “Siamo impegnati su questo fronte fin dal nostro insediamento appena 8 mesi fa – ha detto al ministro – e abbiamo già avviato importanti attività di controllo e di impulso. Non intediamo pagare il prezzo di errori fatti da altri prima di noi”.
Ma le opposizioni in parlamento regionale, le stesse che su questo argomento hanno annunciato, la scorsa settimana, una mozione di censura al Presidente Crocetta, lo invitano, invece, a riferire dettagliatamente.
Da Crocetta, domani, ci aspettiamo notizie dettagliate: tempi, tipologie e modalità certe delle spese con i Fondi Comunitari – dice il Vicecapogruppo del PdL all’Ars, Marco Falcone – perché la road map stilata dalla giunta di Governo, nei giorni scorsi, sulle priorità degli interventi, mi ha lasciato molto perplesso. A ben guardarla appare molto riduttiva la programmazione d’interventi prioritari impegnando una quota dei Fondi inferiore ai 150 milioni di euro, sugli 800 da impegnare, a fronte delle tante emergenze dell’Isola”.
mav

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