giovedì 19 gennaio 2017

SMS solidali: I fondi a scoppio ritardato per i terremotati

I fondi a scoppio ritardato. Gli italiani attraverso il cellulare possono donare e mettere nel salvadanaio delle banche, quello con l'etichetta PROTEZIONE CIVILE, i soldi. Le banche giostrano i fondi e li rendono "fluidi", i terremotati, intanto, aspettano una casetta in legno o una dimora sicura per affrontare l'inverno....Sapete, in Abruzzo, alto Lazio, negli appennini, d'inverno nevica regolarmente. Non c'è bisogno di fare grandi previsioni. Lo Stato che fa, fa la colletta, manda l'esercito (senza mezzi adeguati), investe la Protezione Civile (i volontari) dell'onere di raccogliere le pietre dei monumenti per poi, quando passerà l'inverno e si troveranno i soldi ricostruirlo. Ei, ma c'è qualcosa che non mi quadra, si perchè Renzi, prima di lasciare la sua fotocopia a reggere il Governo, aveva detto che tre miliardi erano già stati stanziati.....dove sono? Spariti anche questi? 

Ora sui giornali foraggiati dal Governo, spunta un timido articoletto sugli SMS solidali per le zone terremotate, ma piuttosto che fare un inchiesta e porre delle domande importanti, sapete che fanno? Interrogano la Protezione Civile per sapere dove sono i soldini, come fossimo in un giornalino della quinta elementare!

Riportiamo testualmente da Repubblica:

"Quando, dove e perché si usano i soldi degli sms solidali

Secondo un accordo siglato con le società di telefonia, la raccolta si chiuderà a meno di proroghe il 29 gennaio: 28 milioni di euro raccolti finora
 
Dove vanno a finire i soldi raccolti con gli sms?
Le donazioni raccolte tramite il numero solidale 45500, nonché i versamenti sul conto corrente bancario attivato dal Dipartimento della protezione civile, confluiscono nella contabilità speciale intestata al commissario straordinario aperta presso la Tesoreria dello Stato.

A che cosa servono?
Le somme servono a finanziare gli interventi di ricostruzione nei territori. Quindi è esclusa ogni utilizzazione per scopi emergenziali. Alla fine della raccolta viene nominato un Comitato di garanti, che ha il compito di valutare e finanziare i progetti presentati dalle Regioni in accordo con i Comuni interessati. Del progetto viene seguito anche tutto l'iter della realizzazione. Ad esempio in Emilia, dopo il terremoto del 2012, i fondi solidali sono stati usati per ricostruire scuole e palestre.

Quando si possono usare?
Secondo un accordo siglato con le società di telefonia, che raccolgono gli sms solidali e versano i proventi senza alcun ricarico sul conto corrente della Protezione civile, la raccolta si chiuderà a meno di proroghe il 29 gennaio. Fino a che non si sa con esattezza quanti soldi siano stati raccolti (finora la cifra si aggira attorno ai 28 milioni di euro) non si può decidere quali progetti finanziare. Gli operatori che hanno aderito all'iniziativa senza scopo di lucro sono Tim, Vodafone, Wind, 3, Postemobile, Coopvoce, Infostrada, Fastweb, Tiscali, Twt, Cloud Italia e Uno Communication."
 
Ora potete dormire sonni tranquilli, voi che leggete, mentre i nostri fratelli che stanno sotto la neve e subiscono ogni giorno un centinaio di scosse di terremoto, no. Questa è l'Italia che salva le Banche e non trova i soldi per casette adeguate ad affrontare l'inverno per la gente.
 
Ugo Arioti

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