Il sole si sta spegnendo?
Una nuova immagine della NASA mostra le zone di buio sulla superficie (FOTO)
Ilaria Betti, L'Huffington Post
Il Sole si sta spegnendo? Una nuova immagine della NASA
mostra due enormi zone d'ombra, situate vicino ai poli: ricoprirebbero
quasi il 10% della superficie della stella, la più estesa mai registrata nella
storia delle osservazioni solari. C'è da preoccuparsi? È la stessa NASA a
spiegare di cosa si tratterebbe: "I cosiddetti 'buchi coronali' sono zone
in cui la corona del sole è più scura, la temperatura più fredda delle aree
circostanti e il plasma ha una minore densità. Posso creare tempeste solari in
grado di influenzare anche la Terra". Il "vento solare" è
costantemente emesso dal Sole, ma diventa più intenso quando compaiono i
"buchi neri". Questo potrebbe costituire un pericolo per il
nostro pianeta: le emissioni di particelle solari potrebbero essere letali.
Fortunatamente, l'atmosfera funziona da scudo protettivo. Ciò a cui si può
assistere, dunque, quando il Sole si "macchia" è un aumento
delle aurore boreali.
Le dimensioni dei "buchi coronali" rimangono,
però, impressionanti. Quello più grande è situato nel polo sud della stella e
ricopre almeno l'8% della superficie totale del Sole, quasi 230 miliardi di km:
ciò lo rende una delle aree più estese mai osservate dagli scienziati. Il
più piccolo, invece, è situato nel polo opposto ed ha una forma più allungata:
ricoprirebbe circa lo 0,16% della superficie solare.
Non è la prima volta che i buchi coronali fanno la loro
comparsa: le prime immagini furono scattate dagli astronauti dello Skylab della
NASA tra il 1973 e il 1974. Possono rimanere visibili per un lungo periodo di
tempo, anche fino a 5 anni. Una vera "goduria" per gli studiosi, che
possono effettuare le loro misurazioni. E uno spettacolo per chi si gusta le
immagini, comodamente, dalla Terra.
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