domenica 22 marzo 2015

L’Economia etica e solidale

I nostri amici e lettori ci hanno più volte chiesto cos'è l'Economia Etica e Solidale, cercheremo con questo breve articolo di darvi più informazioni possibili, ma non ve le daremo in maniera tradizionale, con conti alla mano e budget o quadri di comparazione, ma così semplicemente in maniera discorsiva e, speriamo, anche più diretta.
Ugo Arioti e Daniela La Brocca
 
L’Economia etica e solidale
 
L’Economia etica e solidale è una economia artistica
che cerca non solo l’utile, ma anche l’armonioso e il bello.
Armonia delle forme e armonia di inserimento nell’ambiente.
E’ un’economia consapevole dell’energia che compenetra il mondo e tutte le forme e le sostanze.
E’ un’economia sensibile e rispettosa.
E’ un’economia dei rapporti, rapporti di rispetto verso gli esseri della natura, le sostanze, le persone.
E’ un’economia della varietà, della diversità e della qualità, non un’economia massificata ed uniformizzata.
Essa chiede alle persone il cammino evolutivo.
Non si accontenta dell’essere umano per come è ma a partire da come è e accettandolo come è anche con debolezze, difficoltà e problemi,
e con tutto il suo passato, comunque sia, lo stimola ad andare oltre il se stesso limitato verso il se stesso divino in evoluzione pieno di potenzialità unico
ed indispensabile nel creato.

L’Economia Etica e Solidale sfida l’individuo a credere pienamente in se stesso
ad esprimere pienamente se stesso nella libertà e nella pienezza della comunità, della condivisione, dell’indivisibilità dagli altri esseri, nella pienezza dell’appartenenza allo stesso corpo globale dell’umanità.
E’ un’economia della Solidarietà, Condivisione e Fratellanza.
E’ un’economia comunitaria fatta di cuori che imparano a comprendersi,
dialogare, accogliere, donare il meglio di sé.
Non è l’economia della guerra e della lotta di tutti contro tutti!
Non è l’economia della paura e della separazione.
Non è l’economia dell’indifferenza verso la morte, la sofferenza e la distruzione!
Non è l’economia del cieco tornaconto personale, dell’accumulo di ingenti beni e poteri nelle mani di pochi privilegiati voraci!
L’Economia Etica e Solidale è fatta da cuori che si accostano a cuori per creare insieme la nuova era di Pace.
Non è un’economia contro lo spirito imprenditoriale ma anzi essa aspira a fare di ognuno un imprenditore creativo, per il bene di tutti.
E’ un’economia che dà spazio all’iniziativa, al talento individuale, alla libertà di immaginare e creare il nuovo e di innescare costantemente evoluzione e sviluppo,
nel rispetto dell’ambiente.
Non è una economia contro la libera produzione e il libero mercato!
Ma i soggetti che producono e offrono le merci saranno sempre meno gli individui privati per il proprio tornaconto e sempre più le imprese sociali guidate e indirizzate dalle Associazioni economiche di settore che hanno dentro di sé contemporaneamente produttori distributori e consumatori del settore,
lavoratori e finanziatori e cioè tutti i soggetti dell’economia etica e popolare.
E’ un’economia che trasforma il “regime di concorrenza” in “regime di collaborazione” fra le imprese, che trasforma il benessere e l’accumulo per pochi,
-a fronte della povertà mondiale per molti in stabile benessere medio-alto per tutti, compatibilmente con le esigenze dell’ambiente e con le risorse disponibili,
e lasciando la libertà di poter vivere semplicemente e poveramente.
E’ un’economia in cui produttori e consumatori non si accordano più soltanto sulla compravendita delle merci ma anche su un insieme condiviso di valori
e su un modello condiviso di sviluppo.
E’ un’economia che porta in sé l’ecologia, l’agricoltura biologica, la finanza etica,
il consumo critico, il commercio equo e solidale, un’economia che cerca di portare in sé sia il positivo del “sistema liberista” che quello della contestazione a tale “sistema”.

L’Economia Etica e Solidale è un fronte di aziende e di soggetti collegati fra di loro
portatori di un nuovo modello di sviluppo, che è anche un nuovo modello interiore, di coscienza, pensiero e sentimento.
E’ un’economia innescata da una Comunità di persone che sono capaci di lavorare in modo etico, che ogni giorno danno il meglio di sé creativamente, gioiosamente, per esigenza interiore lasciandosi reciprocamente libertà di agire
e anche di sbagliare a vantaggio del bene di tutti.

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