La farsa napoletana!
“E' dal governo d'Alema che il PD-L
è diventato il partito delle banche” urla un
manifestante davanti alla sede del fu partito democratico a botteghe oscure,
anzi cupe e tragiche altro che semplicemente oscure. Hanno ingannato tutto il
Popolo italiano e lo hanno portato a un passo da una nuova dittatura, più
subdola e strisciante, quasi invisibile: quella delle Banche e della Finanza
speculativa parassita della Finanza reale. L’economia “reale” è quella delle
imprese vere e vive che ogni giorno alzano la saracinesca per produrre beni e
servizi, imprese medio piccole, familiari che non hanno più ossigeno perché strangolate
dalle Banche come MPS e Mediolanum, Medio Credito e UNICREDIT e dagli usurai
che sono tornati in auge con interessi da capogiro. Ma, mentre il Paese, quello
della Gente che lavora per vivere e cerca di fare studiare i suoi figli, va in
malora, la “Casta politica italiana vecchia e becera” manda in scena la più
agghiacciante delle tragedie elettorali, mandando a puttane la Democrazia e la
Costituzione italiana e bloccando di fatto il Parlamento. Tutto per mandare in
scena la farsa del non accordo che invece era nei fatti già prima delle
elezioni. Il bis Napolitano era il piano “B”, anzi “B&B”, che non sta per
secondo piano di emergenza, ma per piano Bersani-Berlusconi. La farsa dell’inseguimento
del Movimento 5 stelle, come se dipendesse da chi non ha mai avuto
responsabilità di Governo aiutare questi vecchi cenci a rimettersi in piedi. Bene
ha fatto il Movimento a rifiutare qualsiasi inciucio. Ma la proposta era in
campo e la conosceva bene anche il vecchio Presidente dimissionario per finta!
Fare un governo di alto profilo con personalità importanti e di sicura fede
democratica, insomma un Governo per gli Italiani e non per la Merkel. Ma lo
scoglio era il PD-L, era Bersani che aveva sottobanco già in tasca da prima
delle elezioni l’accordo con il Cavaliere. Quindi la farsa degli incontri e poi
il gran finale con la nomina di Marini, un vecchio imbroglione democristiano
pronto a fare da spalla alle 2 B. La proposta dei grillini era sempre in campo: Rodotà! Un uomo della sinistra, del
popolo, non un inciuci sta. Insomma uno che poteva mettere le due B in serio
imbarazzo! Ergo, si rimette in pista Napolitano, garante di Berlusconi e si
rimette in scena l’Italia delle Banche; sorride Monti sornione, che era uscito
dalla porta e ora rientra dalla finestra. Vince Berlusca che potrà mantenere
tutte le sue puttane a servizio e rifiatano speculatori e corrotti, mentre non
sappiamo se riusciremo a passare ancora così un altro anno. AUGURI E TENETE
DURO!
Zaratustra Siculo
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