Il Paese sta attraversando uno dei periodi più bui della sua giovane Democrazia Costituzionale. La Casta partitocratica ha pepetuato se stessa dando al Paese un governo che ricompone la DEMOCRAZIA CRISTIANA rivisitata e peggiorata, ora non resta altro che nominare il cavaliere senatore a vita o, in alternativa serial killeriana, fare dimettere il vecchio e stanco Napolitano e nominare per editto e non per votazione la Repubblica Presidenziale Italiana (di Forza Italia) con capo dello stato Berlusconi. La sinistra diessina è morta nell'abbraccio mortale con la componente democristiana andreottiana e "dei furbetti del quartierino". Ora Gasparri potrà sicuramente essere nominato gran cavaliere con merito, per la sua ignoranza abbissale, e la Gelmini ministro delle dispari opportunità, mentre la Garfagna, beh con la Minetti a capo del cerimoniale del Presidente. Sul Corriere della Sera Giannelli ha apposto la sua solita ironica vignetta, ci sembra rispecchi quello che sta succedendo. Allora? Allora cosa? Sdrammatizziamo? Boh?
Secem ironia
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