domenica 10 marzo 2013

Appunti su una crisi isterica della Democrazia Italiana

A leggere e ascoltare giornali e telegiornali più o meno garantiti dal sistema e dalla "CASTA", qualcuno con la sua arrogante immagine fatta grazie alle spalle larghe del suo Padrone, qualcun altro spaventato dal fatto che se l'onda cresce dovrà rinunciare alla sua tracotanza e anche alla sua stessa esistenza garantita fino ad oggi dai contribuenti che pagano le tasse (la classe media), si ricava l'idea che un pover uomo, tale BER...no! BERSANI, proprio lui, il vincitor perdente, una nuova figura della mitologia politica della giovine Democrazia Italiana giunta alla sponda della terza repubblica, abbia lanciato un editto sintetizzato in 8 punti fondamentali, col sistema del dentro o fuori, mentre nel frattempo, ricorrendo al solito baratto di posti, tipico della cultura partitica nell'Italia degli ultimi vent'anni, per arrivare alla fiducia ad un GOVERNO DI COMBATTIMENTO, mette in palio posti di rilievo nelle Istituzioni! 
Ma, qua sono tanti cani sopra un osso, questo GRILLO parlante, si deve assumere, lui e la sua armata Brancaleone, le sue responsabilità, ripete con forza( io direi con faccia di bronzo, ma a ognuno le sue definizioni!). Intanto, gli diamo, magari la accettassero, la Presidenza del Senato, alla Camera siamo forti e non ci interessa tanto, ma al limite anche quella se vuole, così diventiamo tutti la stessa "COSA" ( l'ho già sentito in passato a proposito del PC PDS questo appellativo di "COSA" ... "la cosa non si sa che nome debba avere di preciso!" Uhm, non mi piace!).
Ma perchè non capiscono che è finito il tempo delle mele? Eppure, il messaggio del Movimento 5 Stelle è forte e chiaro ed è anche leggittimato dal fatto che senza trabocchetti, liste civetta e coalizioni, il primo partito che risulta dalle urne è proprio quello del 5 Stelle, allora non si può ignorare la voce di quasi 9 milioni di persone ( è un urlo che arriva anche oltreoceano). Dicono: " UN GOVERNO DI PERSONALITA' DI ALTISSIMO LIVELLO fuori dai partiti tradizionali che o cambiano e si trasformano in centri di dialogo per i cittadini,  perdendo, nel contempo, la loro identità attuale di sanguisughe e stipendifici e contributifici o muoiono o non servono più a questa società perchè sono parassiti infestanti che vanno debellati.
Un Presidente con un Premio Nobel, un grande vecchio che è più giovane di tanti frescaccioni che osannano ancora il loro padrone, Indro Montanelli lo disse, <votano Berlusconi gli italiani che sono fondamentalmente "servi" >!
Un programma fatto dalla gente per la gente e non dall'America, che ci propina aerei dal costo improponibile per la loro guerra, mentre noi, con il costo di dieci di quei velivoli, incapaci di volare se piove, diamo lavoro e dignità a centomila italiani almeno!
Abbiamo assistito alla messa in scena dell'epilogo Bersaniano nella farsa della Seduta della Direzione trasmessa in streaming. Una grande novità, finalmente anche loro si stanno tecnologizzando! Invece? Niente di nuovo, la solita vecchia politichetta italiana. La conferma per un segretario sempre più solo nell'abisso ad affronntare i suoi stessi drammi interiori, ma non quelli del Paese che dice di poter, lui solo, guidare fuori dalle secche di una drammatica CRISI ECONOMICA! Almeno, se avesse avuto un minimo di capacità strategica avrebbe dovuto dire: Mi impegno in questa Direzione lasciando il posto di segretario ad un altro!
Allora? Niente, resta solo la speranza che aprano gli occhi prima di andare a sbattere e capiscano che la Gente non aspetta più! Alla prossima ondata saranno trascinati in mare aperto e dovranno dare di braccia per ritornare a riva, mentre sale in tutta Europa il grido della Gente che in Portogallo, in Spagna, in Grecia, in Italia e anche in Francia sta preparandosi a cacciare da Bruxelles i banchieri per ristabilire la dignità dei popoli. SE EUROPA DEVE ESSERE DEVE ESSERE UN EUROPA DEI POPOLI E NON UN EUROPA DELLA GRANDE FINANZA! L'euro non ha difeso l'Europa ma ha affossato la democrazia e le speranze di sviluppo dei popoli europei ed euro mediterranei, dando fiato solo alle Banche e ai loro sporchi affari.
Chi non ha orecchie per sentire questo cammino è fuori!
Speriamo che in questa fase preparatoria della nuova legislatura qualcuno si accorga di quello che sta succedendo e che si aboliscano le gabelle EQUITALIA e le forche speculative della Finanza e delle BANCHE e si dia voce ai bisogni della GENTE, alla PACE e alla vera DEMOCRAZIA.
Finiamo questi brevi appunti con Gaber, ricordando a noi e a tutti noi che la "LIBERTA' NON E' UNO SPAZIO LIBERO LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE!"
Ugo Arioti

2 commenti:

  1. "Facciamolo!", nuovo appello per governo. Benigni, Saviano e Serra tra i promotori
    L'invito alle forze politiche uscite vincenti dal voto per creare un esecutivo "di alto profilo": "Per la prima volta i giovani e le donne sono parte cospicua del parlamento, non sprechiamo l'occasione, la speranza di cambiamento non sia travolta da interessi di partito e personalismi". Firmano anche don Ciotti, don Gallo, Fabio Fazio e Jovanotti. Aderisce il regista Ferzan Ozpetek

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    Risposte
    1. Noi della scuola di ecologia culturale siamo con voi! L'Italia ha bisogno di una RINASCITA e di una sua identità chiara e democratica e questo lo si può fare senza piegare la schiena ai GRANDI FINANZIERI INTERNAZIONALI e alle BANCHE, ma con UN GOVERNO DI PERSONALITA' D'ALTO PROFILO e vogliamo DARIO FO' Presidente della repubblica!

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