Cari amici siamo messi male

Cari amici siamo messi male. Nella migliore delle ipotesi possiamo fallire! Però e dico però siamo sempre europei, magari di serie C o D o Z ma europei. E questo dovrebbe farci dormire sogni tranquilli? Si, magari poi una mattina quando fuori fa freddo, manca la luce elettrica e non c’è gas e di cartone o legna neanche a parlarne, saremo vicini al “ Mondo Classico”. Italiani e greci accumunati, in compagnia dei ciprioti, dei portoghesi e degli spagnoli, per una grande operazione verità: POVERTA’ e MISERIA! Vi illudete ancora che la democrazia sia una conquista acquisita e che è bello poter parlare in più di due senza essere arrestati da un drappello di fantocci squadristi fascisti? La produzione industriale va giù, intere famiglie distrutte dalla disperazione che non possono più garantire ai loro figli una vita dignitosa e una possibilità di essere anche loro famiglia e avere figli. Ormai è tempo di aprire gli occhi e di osservare bene quello che sta succedendo anche a noi. Non siamo altro che numeri per le Banche e il Capitalismo Speculativo Anglo-Tedesco-Ebreo. Se domani decidono, trovano un altro Amato o Monti e tirano via direttamente dai nostri conti correnti tutto quello che ci è rimasto per far proliferare i grandi concentramenti finanziari che gestiscono di fatto il Mondo e che se ne fregano delle cosiddette Democrazie! Ci hanno ingannato facendoci credere che fare una moneta unica europea sarebbe stata la salvezza per tutti i Popoli europei, invece la hanno usato per speculare e per far impoverire la parte più debole del Continente a favore delle Banche che creano morte con i loro “surrogati” ( Un Paese democratico e libero condanna gli strozzini e allora perché le Banche non vengono condannate e distribuiscono impunemente solo prebende ai più forti e ai più ricchi – ladri e speculatori- anziché creare un volano di sviluppo che serva a sviluppare l’economia reale e far andare avanti le imprese?) Il Mondo così va verso la distruzione. Spero solo di svegliarmi prima del precipizio. Ma in Italia chi c’è che può difendere il Popolo da questi Signori della Finanza che succhiano il nostro sangue ogni giorno e che stanno attenti anche ai nostri respiri? Movimenti, come in Grecia, in Portogallo e in Spagna, ma non PARTITI POLITICI. La destra è appiattita su piccoli dittatori amorali e impresentabili, diceva bene Indro Montanelli “Hanno bisogno di sentirsi servi di un padrone”. La sinistra è perdente, perché non riesce a rinnovarsi e ad aprire gli occhi su quello che sta accadendo davanti a noi, continuano a dirci che l’Euro è la nostra bandiera e la nostra salvezza, figuriamoci poi a fare qualcosa contro la grande Finanza; una nomenclatura da rottamare e riformare con giovani leoni e non con vecchi pecoroni. Insomma non siamo messi affatto bene, ma io continuo a sperare che qualcuno si svegli dal sonno in cui i midia ci immergono ogni giorno con trasmissioni e salotti televisivi poco edificanti e sofisticati al punto da non essere altro che “MEGAFONI DELLA VOCE DEL PADRONE”. Pensate che sono troppo pessimista? Vi prego, dimostratemi che sono in errore ne sarei veramente felice!

Ugo Arioti